Riassunto analitico
Palmitoiletanolamide (PEA) e cannabidiolo (CBD) sono due composti naturali di particolare interesse date le notevoli proprietà terapeutiche. La PEA è un’amide di un acido grasso nota per le sue proprietà analgesiche, antinfiammatorie e neuroprotettive. Tuttavia, la sua natura lipidica e le dimensioni delle particelle di polvere nel suo stato nativo ne diminuiscono notevolmente la solubilità e quindi la biodisponibilità, in particolare per via orale. Pertanto, sono state recentemente sviluppate forme micronizzate che oggi troviamo in commercio, le quali sono in grado di migliorare la solubilità della PEA e di ridurre la variabilità con la quale viene assorbita dal tratto gastrointestinale. Il CBD è invece un fitocannabinoide non psicoattivo. Tale fitocomposto ha note proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, le quali convergono in un’importante azione neuroprotettiva, utile come prevenzione e supporto di numerose malattie neurodegenerative. Lo scopo del presente lavoro di tesi è stato quello di sviluppare microparticelle costituite da una matrice di palmitoiletanolamide, le quali fossero in grado di incorporare il fitocomposto. Il design di tale sistema si è basato sulla necessità di migliorare la solubilità e quindi l’assorbimento della PEA, ponendo come obiettivo finale quello di ottenere dei lipocomplessi microparticellari con un size compreso tra 10 e 50 micron da formulare per ottenere un inedito supplemento alimentare destinato ad una somministrazione orale. Per la realizzazione dei lipocomplessi microparticellari sono state sfruttate le stesse tecniche abitualmente utilizzate nella formulazione di microparticelle lipidiche (SLM) e di nanoparticelle lipidiche (SLN): rispettivamente, il metodo dell’emulsione con evaporazione di solvente ed il metodo dell’iniezione di solvente. L’acqua è stata eliminata tramite liofilizzazione. Le osservazioni attraverso il microscopio ottico e il microscopio elettronico a scansione ambientale (ESEM) hanno dimostrato la presenza di microparticelle costituite da una matrice di PEA in grado di incorporare CBD. L’ottenimento di varie formulazioni sotto diverse condizioni è stato finalizzato ad una selezione dei campioni con le migliori caratteristiche quali la grandezza e la forma delle particelle, la riproducibilità della formulazione su larga scala, la scorrevolezza della polvere e la risospendibilità del liofilizzato ottenuto. Attraverso questi parametri sono stati quindi selezionati due campioni, dai quali, nell’analisi del contenuto di PEA e CBD, sono emersi risultati soddisfacenti che necessitano ulteriori conferme tramite test in vitro e in vivo.
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Abstract
Palmitoylethanolamide (PEA) and cannabidiol (CBD) are two natural compounds with growing interests owing to their remarkable therapeutic properties.
PEA is a fatty acid amide known for its analgesic, anti-inflammatory and neuroprotective actions. Because of its lipid nature and the large particle size of powder, PEA is very poor water soluble and therefore poor orally bioavailable. For these reasons, nowadays, micronized and ultramicronized formulations of PEA are commercially available. These preparations are able to improve its water solubilisation, reducing also the variability by which PEA is absorbed by gastrointestinal tract (GI tract). On the other hand, CBD is a non-psychoactive phytocannabinoid. Its anti-inflammatory and antioxidant properties, which both converge in a neuroprotective action, are well recognised. Therefore, the compound may be useful in preventing and supporting neurodegenerative diseases.
On the basis of these considerations, the aim of this thesis project has been to formulate microparticles composed of a palmitoylethanolamide matrix, which is able to incorporate the phytocompound cannabidiol. The design is based on the need to improve the solubility, so the absorption, of PEA, working on the obtaining of micronized lipo-complex, with a size ranged between 10 and 50 micron, as new food supplement.
The preparation of micronized lipo-complex was carried out by using the same techniques usually applied on the production of lipid microparticles (SLMs) and lipid nanoparticles (SLNs): respectively, solvent evaporation method and solvent injection method. Water was removed by freeze-drying. Particle morphology, taken by the optical microscope and by the environmental scanning electron microscope (ESEM), showed the formation of microparticles composed by PEA matrix and able to incorporate CBD. The production of several samples in various conditions was finalised to select the formulations with the best characteristics, such as size and shape of microparticles, reproducibility on an industrial scale, powder flowability and ability to be reconstituted. On the basis of these parameters, two optimized samples were chosen and analyzed regarding PEA and CBD content, obtaining satisfactory results. In vitro and in vivo tests are needed to further confirm the promising results obtained.
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