Riassunto analitico
La curcumina, fitocomposto estratto dai rizomi della Curcuma longa L., è stata recentemente studiata per le innumerevoli proprietà terapeutiche, tra le quali la capacità disaggregante nei confronti delle strutture β-amiloidiche (aggregati, placche). La curcumina presenta però lo svantaggio di essere instabile in condizioni fisiologiche e poco biodisponibile. In questo progetto di tesi si è quindi cercato di modificarne la struttura per potenziarne la stabilità e l’efficacia terapeutica e/o diagnostica. Il lavoro di tesi può essere suddiviso in tre parti principali: 1)Sintesi di derivati stabili della curcumina: si è modificata la struttura della molecola, sostituendo il sistema β-dichetonico con un anello pirazolico, al fine di incrementarne la stabilità in condizioni fisiologiche. 2)Sintesi di nuovi pirazoli sostituiti: si è proceduto all’ottimizzazione delle condizioni sperimentali di sintesi per funzionalizzare l’anello pirazolico. In questa fase del progetto sono stati utilizzati alcuni substrati modello che hanno consentito di ottenere nuovi derivati pirazolici della curcumina che sono stati completamente caratterizzati. 3)Sintesi di un nuovo chelante bifunzionale per imaging: nell’ultima parte del mio lavoro di tesi, si è seguito un approccio bifunzionale per la sintesi di un nuovo radiotracciante, inserendo sulla struttura pirazolica un macrociclo chelante, che è stato poi sottoposto a labelling con Gallio-68.
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