Riassunto analitico
Lo scopo di questa tesi è la messa a punto e la validazione di un metodo analitico per poter determinare e quantificare i filtri UV all’interno dei prodotti cosmetici. Il metodo si concentra su 6 filtri UV: Omosalato, Butilmetossidibenzoil metano, Octocrilene, Etilesil metossicinnamato, Etilesil salicilato e Dietilammino idrossibenzoil esil benzoato. Lo strumento utilizzato è un HPLC Agilent Technologies 1220 Infinity LC con colonnaZobraxEclipse XDB-C18 5 µm 4,6 x 250 mm. I metodi già presenti che permettevano la separazione di alcuni dei filtri UV in analisi non permettevano la completa separazione del Butilmetossidibenzoil metano dall’Etilesil metossicinnamato o dall’Octocrilene, impedendone cosi una quantificazione corretta. Questa problematica ha richiesto la messa a punto di un nuovo metodo che si adattasse meglio al pacchetto di filtri UV utilizzato al momento per la produzione della maggior parte dei prodotti solari. Il nuovo metodo prevede una fase mobile formata da 2 fasi: una Fase A composta da una soluzione acquosa di acido acetico a pH 3 ed una Fase B composta da etanolo ed acetonitrile in rapporto 60:40. Tutti i parametri necessari alla convalida sono stati accertati ed i dati ottenuti rientrano nei criteri di accettazione. Una volta validato il metodo lo si è messo in pratica analizzando 4 diversi prodotti solari (emulsione, olio solare, latte ed emulsione spray) durante una stabilità accelerata di 3 mesi per valutare come variavano le concentrazioni dei filtri UV all’interno dei prodotti che sono sottoposti a stress.
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