Riassunto analitico
La tesi in oggetto è un approfondimento di carattere teorico e pratico riguardo a un modello di scuola nato nel 2002 in Toscana che sta prendendo piede in gran parte del territorio nazionale: il modello Senza Zaino. “Senza Zaino” perché elimina concretamente questo oggetto: alcuni studiosi ritengono infatti che lo zaino rimandi ad un’idea di inospitalità, in contrasto con quello che la scuola si propone di essere. Il modello si fonda su tre valori fondamentali: ospitalità, responsabilità e comunità, ispirandosi, allo stesso tempo, al Global Curriculum Approach, un curricolo che intende promuovere una formazione unitaria della persona. Le scuole che vi aderiscono presentano, a prima vista, una disposizione spaziale completamente differente rispetto a quella tradizionale, mostrando aree di lavoro adibite a vari tipi di attività. La tesi analizza, inoltre, le caratteristiche e le specificità di tre scuole che fanno parte di diverse realtà, ma che comunque promuovono una didattica coerente con quella del modello, incentrata sulla persona e sull’apprendimento induttivo. Queste tre scuole sono ubicate in tre province diverse: Lucca, Ravenna e Parma. Viene infine presentata una sperimentazione condotta in alcune classi, Senza Zaino e “tradizionali”, riguardo all’ambito specifico della comprensione del testo. Per effettuare questa sperimentazione sono state utilizzate sequenze di immagini, con l’obiettivo di promuovere le capacità di comprensione nella modalità del lavoro a piccolo gruppo.
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