Riassunto analitico
L’antibiotico-resistenza è un fenomeno in continua evoluzione e rappresenta una delle minacce di maggiore rilevanza nel panorama sanitario a livello mondiale. Questo fenomeno riguarda spesso infezioni correlate all’assistenza sanitaria, si parla di infezioni nosocomiali, che insorgono e si diffondono all’interno di ospedali e altre strutture sanitarie. La principale fonte di infezioni nosocomiali sono i microrganismi appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae produttori di β-lattamasi. La Farmacia ospedaliera ha un importante ruolo nel controllo della diffusione delle infezioni nosocomiali come parte integrante del comitato infezioni ospedaliere (CIO). In riferimento all’Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena, la strategia messa in atto dalla CIO prevede che la Farmacia ospedaliera sorvegli il consumo di antibiotici, a governarne un uso corretto ci sono delle linee guida interne condivise con i medici, le quali pongono diversi obiettivi, tra i quali una corretta profilassi; in parallelo, viene attuata una sorveglianza da parte del Laboratorio di Microbiologia sull’antibiotico-resistenza. Nel controllo della profilassi perioperatoria, effettuato grazie alla prescrizione informatizzata e all’inclusione di questo reparto nella monodose, è stato considerato un reparto campione che prevede come profilassi l’utilizzo di cefazolina o cefoxitina protratta non oltre le 24 h dall’intervento. È stato considerato il numero di pazienti trattati in profilassi perioperatoria nei mesi di monitoraggio (2013) confrontandoli con quelli trattati nello stesso periodo dell’anno precedente. La Farmacia Ospedaliera ha sviluppato nel tempo dei sistemi di sorveglianza del consumo di antibiotici e dell’appropriatezza delle prescrizioni quali la Richiesta Motivata Personalizzata (RMP) e lo strumento informatico Access con il quale monitorare i carbapenemi. Nel controllo del consumo di antibiotici ci si è avvalsi del Report di consumo di farmaci. È stato fatto un confronto della DDD/100 bd annuale tra il 2012 e il 2013, poi della DDD/100 bd dei primi sette mesi del 2012/2013/2014. Successivamente per i carbapenemi sono stati analizzati i consumi mensili degli anni considerati e confrontati tra loro. Nel monitoraggio delle antibiotico-resistenze e degli isolati, sono stati utilizzati i dati forniti dal Laboratorio di Microbiologia e Virologia del Policlinico di Modena. Per quanto riguarda l’antibiotico-resistenza, sono stati analizzati i dati disponibili del 2012, 2013 e primi sei mesi del 2014. Per quanto riguarda gli isolati, è stata fatta un’analisi del numero di isolati da emocolture di K.pneumoniae negli anni 2012, 2013 e primo semestre del 2014 e della percentuale di resistenza dovuta KPC (Klebsiella pneumoniae carbapenemasi). È emerso che la profilassi perioperatoria nel 2012 è stata inappropriata in quanto soltanto due pazienti sono stati trattati adeguatamente con somministrazione di cefazolina e cefoxitina, 183 sono stati trattati con ceftriaxone. Una maggior appropriatezza si è ottenuta nel 2013. Il consumo di antibiotici nel 2012-2013 evidenzia nella maggior parte delle classi antibiotiche un incremento della DDD/bd mentre il trend di consumo di antibiotici da gennaio a luglio 2013/2014 ne evidenzia una diminuzione. Una particolare attenzione è stata rivolta al consumo dei carbapenemi: in tutte le mensilità del 2013 si assiste ad un aumento del consumo, il quale diminuisce drasticamente nel 2014. Nel monitoraggio delle antibiotico-resistenze emerge che la % di antibiotico-resistenza nei confronti dei carbapenemi diminuisce dal 2012 al primo semestre 2014, parallelamente si nota una diminuzione della % di resistenza da KPC. Si può concludere che l’intervento della Farmacia Ospedaliera è stato efficace e indicativo del fatto che è necessario un monitoraggio e controllo degli aspetti considerati.
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