Riassunto analitico
Gli endofiti sono un gruppo endosimbiotico di microrganismi, spesso batteri o funghi, che colonizzano le posizioni inter- e / o intracellulari delle piante. Questa tesi è volta a dimostrare come alcuni di questi funghi possano essere un nuovo alleato dell’uomo tanto in campo medico-sanitario, in particolare per quanto riguarda la lotta contro i tumori, quanto nella salvaguardia dell’ambiente, in termini di capacità di degradazione della plastica. Nel primo studio citato, pubblicato nel 2018, sono stati esplorati gli effetti della swainsonina sull'invasione cellulare e sulle metastasi nelle cellule tumorali esofagee. Il carcinoma esofageo è un carcinoma gastrointestinale comune, con un tasso di mortalità molto elevato nei pazienti con metastasi. La swainsonina, un alcaloide fungino citotossico, ha dimostrato di inibire la crescita cellulare nel carcinoma esofageo. Gli altri due studi si riferiscono alla capacità di alcuni funghi endofiti di degradare la plastica. In particolare, in uno studio pubblicato nel 2011 dall’American Society for Microbiology, sono state esaminate diverse dozzine di funghi endofiti per la loro capacità di degradare il poliuretano polimerico sintetico (PUR). Numerosi organismi hanno dimostrato la capacità di degradare efficacemente il PUR in sospensione sia solida che liquida. Un'attività particolarmente robusta è stata osservata tra diversi isolati nel genere Pestalotiopsis. Inoltre, più recentemente è stato scoperto un nuovo fungo endofita, l’Aspergillus tubingensis, con questa peculiare capacità di mangiare la plastica. Trattandosi di scoperte recenti, sono ancora in corso ricerche e accertamenti per verificare i loro possibili utilizzi a vantaggio dell’ambiente e dell’uomo.
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