Riassunto analitico
Introduzione Le lesioni bianche dello smalto possono compromettere l’armonia del sorriso. L’infiltrazione è una nuova proposta terapeutica microinvasiva, che ha come scopo la penetrazione all’interno del corpo della lesione senza rimuovere il tessuto difettoso. Obiettivo di questo studio è valutare l’efficacia dell’infiltrazione sull’attenuazione di lesioni ipomineralizzate di diversa origine eziologica con follow-up a 6 mesi. Materiali e Metodi Sono stati selezionati 17 pazienti che hanno presentato difetti bianchi dello smalto nel settore estetico durante le normali visite nella U.O.C. Odontoiatria e Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale dell’ Universitaria di Modena e Reggio Emilia. A ognuno di loro e a un genitore è stato fatto compilare un questionario pre-trattamento. La procedura di infiltrazione è stata eseguita dopo aver raccolto il consenso informato, seguendo le indicazioni del produttore. Prima del trattamento e subito dopo sono state scattate foto intraorali per documentare la variazione immediata del colore. I controlli, ovvero questionari di valutazione soggettiva e fotografie, sono stati eseguiti a 1 e 6 mesi di distanza. Risultati Dei 17 pazienti selezionati, 7 presentavano difetti bianchi riconducibili a difetti post-traumatici, 6 a MIH, 2 a difetti post-ortodontici, 1 a fluorosi e 1 a carie incipienti, per un totale di 38 denti da infiltrare. Tutti i difetti che hanno subito il trattamento hanno evidenziato un grado di attenuazione. All’ultimo controllo, infatti, 17 difetti sono risultati completamente mascherati e 21 parzialmente attenuati. I denti affetti da MIH hanno presentato in 8 casi una parziale attenuazione, solo in un caso il difetto è scomparso. Tra i casi di post-trauma, 6 sono stati parzialmente attenuati e 2 sono scomparsi. I difetti post-ortodontici sono scomparsi in 6 casi e in 5 sono stati attenuati. Tutti i difetti di carie incipiente sono stati completamente mascherati. 4 casi su 6 di fluorosi sono scomparsi. Discussione I difetti bianchi dello smalto possono influenzare la qualità della vita del paziente. Il trattamento dei difetti bianchi mediante infiltrazione è una nuova alternativa terapeutica che permette di attenuare le lesioni grazie a un fenomeno ottico basato sugli indici di rifrazione della resina e dello smalto, senza dover eliminare il tessuto difettoso. I risultati di questo studio hanno messo in luce che questa tecnica è una valida strategia terapeutica per attenuare o addirittura eliminare le lesioni bianche dello smalto. Nei casi in cui non si è ottenuta un’attenuazione completa, è ipotizzabile che non sia stato possibile rendere permeabile il volume del difetto a causa dell’eccessivo spessore dello strato ipermineralizzato superficiale o della sua profondità. Conclusioni Il ruolo della diagnosi è centrale per indirizzare il clinico sulla scelta del trattamento. È consigliabile infatti valutare con attenzione l’eziologia del difetto e conoscere a fondo le sue caratteristiche anatomopatologiche prima di proporre un trattamento di infiltrazione con resine. Mentre nei casi di fluorosi e di lesioni di origine cariosa si ottiene sempre un buon grado di attenuazione, i casi da MIH probabilmente dovrebbero essere trattati con tecniche più invasive. Le lesioni post-traumatiche dovrebbero essere infiltrate con cautela e solo dopo aver informato il paziente della possibile inefficacia.
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