Riassunto analitico
Introduzione e obiettivi: in corso di Autorizzazione Integrata Ambientale(Provincia di Modena;2007) per l’ampliamento dell’inceneritore urbano, è stata attivata, dal Servizio Epidemiologia locale, una analisi trasversale su un campione di esposti per individuare biomarkers di esposizione e caratterizzare i residenti in prossimità dell’impianto. In merito, sono state raccolte informazioni sui consumi alimentari(EPIC) i cui andamenti, confrontati a scopo di validazione con lo studio PASSI, sono l’oggetto del presente abstract. Metodi: sono state arruolate 1000 persone:500 nel periodo Novembre2012-Aprile2013 e 500 nello stesso periodo dell’anno successivo. Il campionamento ha previsto: stratificazione per esposizione, età e sesso. Sono state rilevate caratteristiche personali, stili di vita e variabili antropometriche. Il campione, rappresentativo della popolazione modenese esposta, è stato confrontato col campione PASSI Provincia di Modena(2008-2013) per le variabili sesso, età, titolo di studio, BMI e cittadinanza, e col campione PASSI(2011-2014) del distretto di Modena per abitudine al fumo e attività fisica. Sono stati analizzati, con modelli di regressione,i consumi alimentari noti come fattori di rischio o protettivi delle principali malattie croniche. Risultati: informazioni complete si sono ottenute da 986 soggetti (488 maschi;498 femmine) di età 18-69 anni. La distribuzione per sesso e cittadinanza è sovrapponibile a quella dello studio PASSI Provincia di Modena(2008-2013). La distribuzione per classi d’età è sbilanciata a sfavore della fascia 18-34 anni(20,47% vs 25,70%). Il livello d’istruzione è invece sbilanciato a favore del titolo di studio più alto(47,17% vs 42% per la scuola media superiore e il 24,74% vs 22% per la laurea). La distribuzione per BMI è sbilanciata a sfavore dei normopeso(BMI 18,5-24,9; 41,84% vs 51,44%) e a favore degli obesi(BMI>= 30; 20,05% vs 12,19%). L’abitudine al fumo è sovrapponibile a quella dello studio PASSI(2011-2014) del distretto di Modena. L’attività fisica, secondo le raccomandazioni dell’OMS, è sbilanciata a favore per i soggetti attivi (68,60% vs 51%) e a sfavore per i soggetti parzialmente attivi(20,04% vs 34%) rispetto al campione PASSI(2011-2014) del distretto di Modena. L’introito di alcool è risultato non comparabile con lo studio PASSI. Di seguito sono descritte alcune relazioni osservate positive(+) e negative(-).Fumo relazioni(+) consumo di alcool, significativo solo il quarto quartile; relazioni(-) titolo di studio più elevato ed età.Attività fisica relazioni(+) sesso maschile, fascia di reddito, consumo di alcool, intake calorico; relazioni(-), età e BMI.Intake calorico relazioni(+) sesso maschile, attività fisica intensa, consumo di alcool, significativo solo il quarto quartile, intake di lipidi, frutta e verdura; relazioni(-) età e dieta. Colesterolo relazioni(+) sesso maschile, stato civile sposato/convivente, intake calorico; relazioni(-) età, dieta, frutta e verdura.Intake sale relazioni(+) fascia di reddito più elevata, stato civile separato/divorziato e intake calorico; negative(-) frutta e verdura. BMI relazioni(+) sesso maschile, età e dieta; relazioni(-) titolo di studio e attività fisica intensa.Intake di alcool: relazioni(+) sesso maschile, età, istruzione, attività fisica intensa, fumo e intake calorico; relazioni(-) cittadinanza straniera, intake di lipidi e dieta.Frutta e verdura: relazioni(+) sesso femminile, età, intake calorico e dieta; relazioni(-) intake di sodio e alcool. Conclusioni: le variabili in studio mostrano analogie ma anche diversità con l’indagine PASSI forse dovute al diverso metodo di acquisizione del campione o delle informazioni (es: il BMI in studio è misurato). Tali difformità saranno da considerare nel corso di futuri confronti esterni ed interni.
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