Riassunto analitico
L’obiettivo di questa tesi è quello di illustrare a tutto tondo lo strumento dei derivati climatici, approfondendone i limiti e le criticità che ne condizionano la diffusione ed indagando la possibilità di utilizzo come strumenti di risk management. Poiché i contratti derivati aventi come sottostante la temperatura rappresentano la quasi totalità di tutti i contratti sul rischio climatico, l’attenzione viene posta sulla modellazione, valutazione e applicazioni dei soli derivati sulla temperatura.
La valutazione di questri strumenti derivati è complessa poiché il processo di temperatura sottostante non ha un prezzo negoziabile, questo fà sì che non esista un modello di valutazione unico e consolidato tra tutti gli operatori. In questa tesi viene quindi presentata una selezione delle principali metodologie per la valutazione dei derivati climatici utilizzate dal mercato.
Viene poi analizzato e applicato uno dei modelli presentati, con riferimento ad una località geografica italiana, con l'obiettivo di determinare il prezzo equo di alcuni strumenti derivati. Questo modello viene poi esteso per incorporare una componente legata al prezzo di mercato del rischio. Infine, sulla base dei prezzi così calcolati, viene testata l'efficacia dei derivati climatici come strumenti finalizzati a ridurre l’impatto del rischio e dell’incertezza provocata dalla dinamica della temperatura.
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