Riassunto analitico
Gli oli vegetali per uso sia cosmetico che alimentare sono ad ora soggetti a frodi che vanno a ledere i diritti dei consumatori, perciò è fondamentale garantire la qualità e l’origine di questi prodotti attraverso la loro autenticazione, la quale prevede l’uso di metodi di analisi che ne permettano la caratterizzazione. In questo studio è stato sviluppato un metodo di analisi in HPLC/APCI-MS in grado di effettuare una rapida caratterizzazione della frazione triglicerica dell’olio di argan e individuarne possibili adulterazioni. L’applicazione del metodo a cinque campioni di olio di argan ha portato all’individuazione di una serie di dieci trigliceridi che formano un pattern cromatografico molto simile nei diversi campioni. Parallelamente si è notata la presenza, in un solo campione, di sequenze di digliceridi estranee alla nota composizione triglicerica dell'argan; tali sequenze sono risultate costituite da acidi grassi a catena medio-corta e quindi appartenenti ad adulteranti. Ciò ha indotto a sviluppare un secondo metodo in HPLC/APCI-MS-MS in grado di individuare e frammentare cinque cere tipiche dell'olio di jojoba, identificato come adulterante nel campione sospetto. Questo secondo metodo permette inoltre di individuare la vitamina E, di cui l'argan è particolarmente ricco, benché in un solo campione sia stato possibile riscontrarne una concentrazione apprezzabile. Per verificare la validità del metodo in HPLC/APCI-MS sono stati analizzati altri diciassette oli di natura differente ed è stato possibile ricostruire il profilo tiglicerico di ognuno. Tale metodo è quindi potenzialmente estendibile a tutti gli oli vegetali.
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Abstract
High grade vegetable oils for use in culinary and cosmetic applications are nowadays vulnerable to frauds which violate cunsumer rights. Therefore, it has become necessary to guarantee the quality and origin of such products, through the development of analytical methods for oil characterisation and authentication.
In this work, we developed a HPLC/APCI-MS method capable of performing a quick characterisation of the triglyceric fraction of argan oil and reveal possible adulterations. The application of the method to five argan oil samples allowed the identification of a set of 10 triacylglycerols forming a typical chromatographic pattern shared by the different samples.
At the same time, in one of the samples the method revealed the presence of diglyceric sequences known to be extraneous to argan oil composition. These sequences were found to be constituted by medium- and short- chain fatty acids, suggesting a possible adulteration. This led to the development of a second HPLC/APCI-MS-MS method, able to identify and fragment five waxes typically found in jojoba oil, identified as possible adulterant. Furthermore, this second method also allows to fragment vitamin E, in which argan oil is particularly rich; however, only a sample exhibited a significant concentration.
In order to verify the effectiveness of the first method, a set of 17 different oil samples were analysed and for each of them the triglyceric profile was successfully and rapidly reconstructed. Therefore, although originally developed for argan oil, the method can be potentially applied to analyse any vegetable oil.
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