Riassunto analitico
Il carcinoma del colon retto è causato dalla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che rivestono le pareti interne dell’organo. Si ritiene che la maggior parte dei tumori al colon-retto si sviluppi attraverso un processo complesso a più fasi che va da mucosa normale a adenoma fino a diventare carcinoma. La maggior parte dei tumori al colon-retto si sviluppa da un polipo preesistente ed è stimato che circa il 5% dei polipi diventino maligni dopo un periodo di 5-10 anni. Lo scopo del mio lavoro di tesi è stata la caratterizzazione attraverso spettroscopia ex vivo HR-MAS NMR del profilo metabolico di tumori colo-rettali e polipi. In particolare ho analizzato una serie di pazienti affetti da tumore colo-rettale e che presentavano almeno un polipo a livello intestinale. L’analisi riguardava sia il tessuto tumorale che quello sano preso a circa 15 centimetri dall’area tumorale, più una piccola biopsia del polipo. L’analisi prevede l’utilizzo di esperimenti NMR monodimensionali e bidimensionali per ottenere il profilo metabolico e identificare i metaboliti che caratterizzano le diverse categorie di tessuti. Definito il profilo metabolico dei tre gruppi di tessuto di colon, i dati 1D 1-H cmpg NMR sono stati processati per effettuare un’analisi quali e quantitativa dei metaboliti al fine di evidenziare possibili marker tumorali sia del tessuto adenomatoso che quello poliposo. I confronti tra i gruppi hanno evidenziato che alcuni metaboliti quali, alanina, glutammina, glutammato, glicina, taurina, lattato, fosfocolina che distinguono il controllo rispetto al tessuto adenomatoso e al polipo. Il lattato sembra essere l’unico che permette di discriminare il tessuto sano dal tessuto adenomatoso e dal polipo e il tessuto tumorale dal polipo. Sulla base di questi risultati ho indagato le vie metaboliche nelle quali sono coinvolti i metaboliti sopracitati per valutare in quale punto del ciclo si può osservare un’alterazione e se è possibile individuare un marker biochimico che sia utile non solo per la diagnosi e prognosi, ma che sia un marker di diagnosi precoce.
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