Riassunto analitico
L’introduzione e apprendimento della lingua straniera, soprattutto dell’inglese, è diventato un elemento imprescindibile nella formazione scolastica del bambino. La presente tesi di laurea intente riflettere sull’importanza dell’insegnamento-apprendimento della lingua inglese alla scuola dell’obbligo. La prima parte delinea un quadro storico normativo delle leggi europee e italiane che regolano l’introduzione e insegnamento della lingua straniera nel curricolo della scuola dell’obbligo e nella scuola dell’infanzia. Viene indagato anche il primato dell’insegnamento della lingua inglese nei curricoli scolastici rispetto alle altre lingue comunitarie. Si prosegue poi con una rassegna dei documenti fondamentali internazionali, italiani e i diversi progetti che hanno portato all'introduzione dell’insegnamento della lingua inglese nella scuola. Nel secondo capitolo, con l’aiuto della glottodidattica, vengono indagate le principali metodologie, tecniche didattiche e gli approcci teorici che è utile impiegare per aiutare il bambino ad un progressivo avvicinamento alla lingua straniera e al suo successivo apprendimento. I principali approcci che vengono indagati sono: l’approccio formalistico, l’approccio comunicativo e l’approccio umanistico-affettivo sottolineando i principali metodi che hanno influenzato il mio lavoro in classe con i bambini durante il progetto di tirocinio. La glottodidattica si compone di diversi elementi: la glottodidattica per l’infanzia volta ad individuare le metodologie più efficaci per favorire l’acquisizione della lingua nei bambini della scuola dell’infanzia; la glottodidattica ludica che sottolinea come il gioco e la ludicità possano essere utili per sensibilizzare i bambini al nuovo codice linguistico acquisendo competenze sia linguistiche che comunicative, infine, la glottodidattica esperienziale dove, attraverso la pratica ed esperienze multisensoriali che richiedono il “fare” dei bambini, loro si avvicinano alla lingua e la utilizzano in modo consapevole. Nel terzo capitolo viene sottolineato come la narrazione ad alta voce o storytelling di albi illustrati giochi un ruolo importantissimo nell’avvicinare i bambini alla nuova lingua, infatti, nel corso del capitolo vengono indagate le potenzialità e i vantaggi di questa pratica di lettura a scuola. L’albo illustrato, per le sue caratteristiche, si rivela fondamentale per la sensibilizzazione alla lingua inglese. La presenza di immagini o illustrazioni che accompagnano il breve testo scritto, permette ai bambini di compiere inferenze sui contenuti e di migliorare la loro comprensione del testo. Ovviamente non tutti i libri per bambini si prestano ad essere letti in un’altra lingua, per questo motivo l’insegnante deve, sulla base delle sue intenzionalità educative e dell’età dei discenti, selezionare i libri che intende leggere e, nel caso in cui siano troppo difficili, semplificare il testo. Nel quarto e ultimo capitolo vengono indagati i due progetti di tirocinio condotti nell’ambito del progetto di sensibilizzazione alla lingua inglese alla scuola dell’infanzia. Partendo dalla lettura di due albi illustrati (“Little blue and little yellow” e “From head to toe”) ai bambini di quattro e cinque anni, si è poi passati all’utilizzo di diverse azioni didattiche mirate a far apprendere nuovi contenuti in lingua e saperli poi utilizzare in modo consapevole. Non avendo avuto la possibilità di concludere il progetto in presenza, in questo capitolo, viene esaminato anche il percorso di lavoro che è stato svolto con i bambini nella didattica a distanza attraverso l’utilizzo di strumenti digitali.
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