Riassunto analitico
Questa tesi ha come focus il tema della consapevolezza ambientale nei bambini e vuole mettere in evidenza quanto sia importante stimolare in loro un tipo di rapporto diretto con la natura. Infatti, il contatto diretto ha più probabilità di favorire la maturazione nei bambini di una conoscenza più specifica e di un legame affettivo, così che sia più facile promuovere il rispetto per l’ambiente naturale e lo sviluppo di comportamenti pro-ambientali. Il mio lavoro si sviluppa partendo da un’analisi dei benefici che può portare l’educazione in natura: benefici a livello cognitivo, corporeo e sociale, ma anche a livello di consapevolezza ambientale. In seguito, la tesi tratta di come affrontare questo tipo di approccio a livello didattico: come deve comportarsi l’educatore/insegnante, come deve strutturare spazi e tempi, quali modalità utilizzare e quali attività didattiche potrebbe proporre. Successivamente, la tesi si concentra proprio sul tema della consapevolezza ambientale: quali sono i contributi che derivano dal filone dell’Educazione Ambientale (grazie ad autori come Luigina Mortari, Giuseppe Barbiero ed Enver Bardulla), come questa sia entrata nella scuola e come si è evoluta, come viene trattata nelle Indicazioni Nazionali. Viene affrontato poi il concetto di sostenibilità e la differenza tra educazione nel-sul-per l’ambiente; in seguito verranno date alcune indicazioni su come promuovere la consapevolezza ambientale nei bambini, a livello didattico. Il contatto diretto con la natura è uno degli elementi imprescindibili, che non può mancare; ma, altrettanto importante è la proposta di alcune attività di contemplazione della realtà naturale che permetta al bambino di sentircisi immerso. Fondamentale è poi la stimolazione al considerarci parte della natura e l’esercizio del pensiero critico.
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