Riassunto analitico
La tesi nasce dall’idea di utilizzare un telefilm sulle fiabe come strumento di arricchimento del genere fiabesco. Il telefilm in questione, Once upon a time, è un esempio di rilettura moderna della fiaba tradizionale e della caratterizzazione dei suoi personaggi. Il punto di partenza della tesi è stata la fiaba classica con la sua storia, la sua struttura e la sua funzione. Essa nasce nel ‘600 da Giovan Francesco Straparola e Giambattista Basile, per poi essere utilizzata come strumento di trasmissione di valori nel ‘700 da Charles Perrault e nell’‘800 dai fratelli Grimm e da Hans Christian Andersen. Grazie al lavoro di Vladimir Propp, inoltre, la fiaba ha acquisito una struttura ben definita e stabile mentre, grazie al lavoro di Bruno Bettelheim, è stata identificata una sua funzione precisa, ossia la gestione dei propri conflitti interiori per costruire una positiva immagine di sé e un positivo rapporto con gli altri. Nel corso del ‘900 la fiaba, grazie ad autori come Gianni Rodari, Marcello Argilli, Bianca Pitzorno e Roberto Piumini, viene modificata nel linguaggio e nei contenuti, dando vita ad una nuova tipologia testuale: la fiaba “stravolta”. Lo stravolgimento è evidente nelle trame, che sono maggiormente legate all’attualità, e nelle sfumature caratteriali dei personaggi, che li rendono più complessi e interessanti. Entrambi questi elementi sono stati rintracciati in diversi testi per la scuola primaria (La principessa capovolta. Una catastrofe in 24 capitoli, La Bella Addormentata è un tipo sveglio, L’incredibile storia di Lavinia, Non mangiate Cenerentola, La vera storia del Principe Azzurro, Orchi balli incantesimi), ma anche in prodotti per adulti. Il telefilm Once upon a time, infatti, presenta al suo interno vicende intrecciate in modo particolare, in cui i personaggi mostrano le loro sfumature caratteriali dimostrando che le scelte fatte sono il frutto del compromesso tra la loro parte “buona” e la loro parte “cattiva”. Alla luce di ciò ho realizzato un percorso in una classe terza della scuola primaria in cui si doveva, in primo luogo, analizzare e produrre fiabe tradizionali a piccolo gruppo, identificando gli elementi principali del genere fiabesco e provando a inventare nuove fiabe sulla base della struttura canonica; in secondo luogo, grazie ad una scena del telefilm, è stato introdotto il tema dello stravolgimento ed è stato chiesto ai bambini di produrre fiabe “stravolte” lavorando sulle sfumature caratteriali di protagonisti e antagonisti.
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