Riassunto analitico
Il raggiungimento di un’adeguata regolazione emotiva viene considerato uno dei principali obiettivi dello sviluppo infantile. Tale raggiungimento si ripercuote infatti sulla strutturazione della personalità del bambino, andando ad influenzare le sue competenze sociali ed emotive. Gli stili di regolazione emotiva che il bambino sviluppa nel corso del tempo sono frutto dell’interazione tra fattori neurobiologici, fattori di attaccamento, fattori educativi e sociali. Le emozioni sono quindi frutto di un adattamento che può essere definito evoluzionistico, dove le cause e le conseguenze di ogni emozione devono essere considerate unicamente all’interno del contesto nel quale avvengono. La famiglia è senza dubbio il primo contesto entro il quale il bambino sviluppa la sua competenza emotiva, grazie alla possibilità che ha di sperimentare legami affettivi con i suoi garegivers di riferimento; successivamente è la scuola ad avere un ruolo importante in questo senso di sviluppo, che ha il compito di promuovere attività di educazione emotiva con l’obiettivo di accrescere l’empowerment individuale e collettivo, la consapevolezza e la responsabilità degli studenti e le risorse di ognuno. L’importanza dello sviluppo delle competenze emotive e affettive viene affiancato dallo sviluppo della sessualità, tema quest’ultimo che si intreccia inevitabilmente ai primi due soprattutto per quanto riguarda la fascia d’età infantile, preadolescenziale e adolescenziale. Ecco perché risulta importante accrescere azioni educative che promuovano informazione e formazione, aventi l’obiettivo di ottimizzare la crescita psico-fisica di ogni individuo, specialmente in questo periodo storico dove i giovani si interfacciano sempre di più al mondo del web che può causare, se usato in maniera errata o con disinformazione, conseguenze negative sul singolo e successivamente sull’intera comunità.
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