Riassunto analitico
Il sonno è una componente essenziale del benessere fisico ed emotivo e la sua mancanza o l'interruzione, causa dell'insonnia, è un problema molto diffuso. È recentemente aumentato l'interesse per le medicine alternative e complementari per il trattamento o la prevenzione dell'insonnia. Secolari sono i trattamenti a base di erbe, apprezzati per la loro sicurezza ed efficacia, che includono valeriana, passiflora, melissa, lavanda ed escolzia. Questi medicinali a base di erbe hanno dimostrato di ridurre il ritardo del sonno e di migliorare le misure soggettive e oggettive della qualità del sonno. Le ricerche sulle loro componenti molecolari hanno rivelato che le loro proprietà sedative e di promozione del sonno dipendono dalle interazioni con vari sistemi di neurotrasmettitori nel sistema nervoso centrale. L'acido gamma-aminobutirrico (GABA) è un neurotrasmettitore inibitorio che svolge un ruolo importante nel controllo dei diversi stati di vigilanza.
I recettori del GABA sono il target di molti rimedi farmacologici per l'insonnia come le benzodiazepine. Nella presente tesi è stata svolta un'analisi sistematica degli studi con l’obiettivo di valutare i meccanismi d'azione dei principi attivi di origine vegetale sulle diverse subunità dei recettori del GABA nel contesto del controllo del sonno. Le prove attualmente disponibili suggeriscono che i fitoestratti possono esercitare parte della loro attività ipnotica e ansiolitica attraverso l'interazione con i recettori del GABA e la modulazione della segnalazione GABAergica nel cervello, ma il loro meccanismo d'azione nel trattamento dell'insonnia non è stato completamente compreso.
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