Riassunto analitico
Il progetto di ricerca si pone l’obiettivo di studiare gli investimenti diretti delle imprese italiane in Cina, analizzandone le modalità di ingresso, i risultati conseguiti e le motivazioni che hanno influenzato le strategie di internazionalizzazione. Inizialmente, è stato ritenuto opportuno fornire una descrizione su tali strategie: dopo aver brevemente enunciato il concetto di globalizzazione, alla base di tali politiche, sono state esaminate le possibili modalità di attuazione, distinguendo tra investimenti diretti esteri ed esportazioni. In seguito alla descrizione dei fattori che influenzano le imprese nelle scelte relative agli investimenti diretti all’estero, individuando strategie e discriminanti, è stata focalizzata l’attenzione sulle iniziative delle imprese italiane in Cina, analizzando anche i regolamenti governativi e le recenti riforme che disciplinano il fenomeno all’interno del Paese per comprendere le differenti modalità di ingresso.
Di fondamentale importanza per il raggiungimento dell’obiettivo iniziale, è stata la costruzione di un database, utilizzando i dati ufficiali presenti su AIDA, il quale ha consentito di svolgere un’analisi quantitativa sulle realtà italiane presenti con proprie filiali in Cina. A tal proposito, sono state prese come riferimento le aziende che abbiano avviato proprie sussidiare in Cina, includendo anche Hong Kong e Singapore, per comprendere eventuali accordi commerciali e, di conseguenza, i benefici che le imprese italiane possano ottenere investendo in tali mercati prima di fare il proprio ingresso nella Repubblica Popolare Cinese. Le informazioni presenti sono state, successivamente, interrogate per analizzare il numero di società italiane operanti sul mercato cinese con proprie sussidiarie, le regioni di residenza delle aziende italiane e per rilevare l’influenza delle filiali cinesi sull’andamento delle capogruppo italiane, attraverso l’incidenza dei dipendenti delle prime rispetto a quelle italiane. Per una maggiore comprensione del fenomeno, è stata, inoltre, effettuata un’analisi qualitativa su un campione di aziende costruito prendendo in considerazione le società industriali con stabilimenti produttivi in Cina, in proprietà o tramite joint-venture, e una notevole incidenza dei dipendenti cinesi rispetto a quelli italiani e altre importanti imprese di rilevanza internazionale con sede in Emilia-Romagna.
Il seguente lavoro ha consentito di sviluppare una visione d’insieme sulle principali motivazioni e modalità di ingresso delle imprese italiane, differenti per business di riferimento, sul mercato cinese, sull’andamento delle sussidiarie in base ai mercati di sbocco e su alcune operazioni di back-reshoring delle società italiane, comprendendo punti di forza e di debolezza nelle politiche di internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina.
|