Riassunto analitico
Il progetto di tesi si basa sulla sintesi e caratterizzazione di nuovi chelanti con applicazioni in ambito diagnostico. Si è proceduto utilizzando un approccio bifunzionale, coniugando una molecola con funzione targeting ad un macrociclo chelante. Come molecola targeting è stata selezionata la curcumina, componente biologicamente attivo estratto dai rizomi di Curcuma longa L., che si è dimostrata selettiva nei confronti di linee cellulari tumorali. La curcumina e i suoi derivati hanno buone capacità chelanti dovute alla presenza della funzione beta-cheto-enolica e sono in grado di formare complessi in rapporto molare Metallo:Legante 1:2 con numerosi metalli, in particolare Ga(III), Fe(III), e Cu(II). Tuttavia questi complessi non risultano molto stabili in vivo, a causa di numerosi fenomeni competitivi quali transchelazione e transmetallazione. Da qui l’esigenza di ottenere molecole chelanti che, pur mantenendo il tropismo per i tessuti tumorali, garantiscano anche una migliore stabilità nei fluidi biologici. Nel presente lavoro si è scelto come sistema modello un derivato della curcumina privo di sostituenti sugli anelli aromatici [1,7-bis-fenil-1,6-eptadien-3,5-dione] e come macrociclo il cyclam [1,4,8,11-tetraazaciclodecano] e il DOTA [acido 1,4,7,10-tetraazaciclododecano-1,4,7,10-tetraacetico]. Dal punto di vista sperimentale, si è proceduto allo studio delle possibili vie retrosintetiche e all’ottimizzazione delle condizioni sperimentali necessarie per coniugare al curcuminoide selezionato il macrociclo, attraverso una catena spaziatrice. Il design del composto bifunzionale ha mantenuto la simmetria della struttura del curcuminoide. Si è proceduto alla sintesi degli intermedi, dei prodotti e alla loro caratterizzazione mediante risonanza magnetica nucleare e spettrometria di massa.
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