Riassunto analitico
I fattori trascrizionali MEF2 (Myocyte Enhancer Factor 2) sono espressi in tutti gli eucarioti in numerosi tessuti. Sono particolarmente arricchiti nel sistema nervoso centrale, nei linfociti e in tutti i tipi di cellule muscolari. Nelle cellule muscolari scheletriche svolgono un ruolo importante nel processo di differenziamento, interagendo con i fattori miogenici della famiglia MRF (MyoD, Myf5, miogenina e MRF4) ed amplificando così l’attivazione trascrizionale dei geni muscolo specifici. I membri della famiglia MEF2, presenti in quattro diverse isoforme nei vertebrati - MEF2A, MEF2B, MEF2C e MEF2D -, sono sottoposti a meccanismi di regolazione a vari livelli, come l’interazione con cofattori regolativi, la modulazioni dei livelli di trascrizione e di traduzione e le innumerevoli modificazioni post traduzionali a cui sono soggetti. Analisi di spettrometria di massa, condotte nel laboratorio, hanno permesso di individuare due nuovi siti fosfoaccettori, Ser98 e Ser110, la cui modificazione si è rilevata fondamentale per la regolazione di MEF2C e per la sua interazione con l’inibitore isomerasi Pin1. Nel corso del mio lavoro di tesi ho analizzato le basi molecolari di questo meccanismo regolativo. Innanzitutto abbiamo dimostrato che queste fosforilazioni hanno un effetto repressivo sull’attività trascrizionale di MEF2C. Inoltre, grazie all’utilizzo di anticorpi fosfo-specifici, abbiamo rilevato un livello di fosforilazione di Ser98 e Ser110 elevato in mioblasti, vale a dire in cellule proliferanti determinate al destino miogenico, che diminuisce in seguito all’induzione del differenziamento. Allo scopo di indagare se questa modificazione post traduzionale sia correlata ad una particolare fase del ciclo, abbiamo sincronizzato le cellule muscolari murine C2C7 in modo tale da ottenere popolazioni cellulari arricchite nelle varie fasi del ciclo. In questo modo abbiamo osservato una drastica riduzione dei livelli proteici totali di MEF2C in mitosi, fase in cui si registra un contemporaneo netto incremento del livello di fosforilazione di Ser98. Questi risultati suggeriscono che la fosforilazione sia dovuta ad una chinasi attiva in mitosi ed inoltre si può ipotizzare che la fosforilazione di MEF2C possa essere funzionale per la progressione nel ciclo mettendo in luce un nuovo aspetto dell’attività di MEF2C.
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