Riassunto analitico
l’attività di sviluppo sulla quale si concentra questo elaborato confronta due modelli di separatore Blow-By: 1. il separatore centrifugo che sfrutta tale forza per separare le goccioline di olio dai gas in ingresso. 2. Il separatore ad impatto denominato Fleece. Il Blow-By viene fatto impattare in un labirinto con conseguente separazione dell’olio dai gas. Il primo modello è un componente di produzione, mentre il secondo è un componente prototipale che è stato fornito alla VM Motori per essere testato e confrontato con l’attuale. La quantità di Blow-By viene misurata in l/min in quanto rappresenta una vera e propria portata. Il motore analizzato è un 3000 cm3 6 cilindri non ancora in produzione, e il componente viene posizionato sul coperchio della distribuzione. La quantità di olio che non viene separata è misurata tramite uno strumento chiamato TOPAS, che riceve in ingresso i gas che escono dal separatore e li fa passare attraverso un filtro assoluto che trattiene tutte le particelle in essi contenute. Il filtro viene quindi pesato per conteggiare esattamente quanti g/h di olio fuoriescono dal componente. La quantità dei fumi di Blow-By varia anche in base alle ore di funzionamento del motore: più questo è nuovo e minore sarà il valore di Blow-By. Per osservare come varia il comportamento del motore durante il suo ciclo vita, i test sono stati condotti optando per un Blow-By naturale e per uno forzato, ovvero invecchiando artificialmente il sistema. Sono stati scelti valori che vanno dai 90 l/min per un motore nuovo a 120 l/min per simulare artificialmente l’invecchiamento del motore. L’analisi che è stata condotta è quindi molto importante in quanto il Blow-By, per questioni di inquinamento, viene ricircolato e reimmesso direttamente in aspirazione: più sarà depurato dall’olio, più il motore potrà effettuare una migliore combustione con tutte le conseguenze del caso.
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