Riassunto analitico
Il melograno (Punica granatum L.) è una pianta della famiglia delle Punicaceae, originario di una regione che va dall’Iran alla zona himalayana dell’India settentrionale, e presente fin dall’antichità nel Caucaso e nell’intera zona mediterranea. Esso è generalmente noto e diffuso in Italia come pianta ornamentale, ma più recentemente ha iniziato ad essere apprezzato per le qualità nutrizionali e salutistiche, che rappresentano un forte stimolo al suo impiego nella preparazione degli integratori alimentari. Infatti, il frutto è ricco in antocianine, composti antiossidanti per eccellenza, vitamine, numerosi minerali e tannini, presenti specialmente nella buccia. Il melograno possiede principalmente proprietà antiossidante ed antinfiammatoria, il che lo rende particolarmente efficace nel prevenire patologie cardiovascolari, cutanee e del cavo orale. Inoltre sono state descritte proprietà benefiche nel trattamento degli effetti secondari del diabete e nel mantenimento del fisiologico livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. L’obiettivo di questo progetto di tesi sperimentale di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è stato lo sviluppo di un metodo analitico HPLC altamente efficiente per la caratterizzazione dei composti presenti nel melagrano, in particolare nella buccia esterna (pericarpo), nella buccia interna (mesocarpo) e nel succo. Per il succo non è stato necessario eseguire nessuna particolare procedura di preparazione, se non la spremitura; per la buccia esterna ed interna è stato necessario applicare una tecnica di estrazione appropriata. Per questo scopo, sono state prese in considerazione diverse procedure di estrazione, tra le quali la macerazione, l’estrazione mediante riscaldamento a riflusso, l’estrazione assistita da ultrasuoni e l’estrazione assistita da microonde, al fine di ottimizzare la resa totale dei metaboliti secondari. Per quanto riguarda il metodo analitico, sono state valutate le performance cromatografiche di tre colonne, tra le quali una di ultima generazione “fused-core” (o “core-shell”). Tutti i componenti del melagrano, incluso i tannini idrolizzabili, antocianine e acidi fenolici, sono stati analizzati per la prima volta simultaneamente in un’unica corsa cromatografica in questo studio. Per la caratterizzazione dei composti sono stati utilizzati i tempi di ritenzione in confronto con gli standards, gli spettri UV, i dati MS e MS2. Questi ultimi sono stati ottenuti con sistema HPLC accoppiato ad analizzatore a trappola ionica. In seguito, le metodiche di estrazione e di analisi HPLC sono state sottoposte a validazione secondo le norme guida ICH (International Conference on Harmonization of Technical Requirements for the Registration of Pharmaceuticals for Human Use-Guideline). Il metodo sviluppato e validato è stato applicato ai campioni di melograno varietà Wonderful di origine israeliana, dai quali è stato possibile identificare oltre 50 composti. Le tecniche di estrazione e di analisi sviluppate in questo progetto di Tesi hanno permesso la caratterizzazione completa dei metaboliti secondari del melograno, dimostrando di essere uno strumento utile ed affidabile per il metabolite fingerprinting di questo frutto da poter applicare per l’analisi fitochimica di altre varietà ed anche per il controllo qualità degli estratti da utilizzare in ambito nutraceutico.
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