Riassunto analitico
La tesi analizza e confronta due tra i principali approcci pedagogici del XX secolo: il metodo Montessori e l’approccio Reggio Emilia, esplorando le possibili sinergie tra i due. Si articola in quattro capitoli. Nel primo capitolo, si esamina il contesto storico e culturale delle Scuole Nuove e dell’attivismo pedagogico, che, a partire dalla fine del XIX secolo, ha introdotto un cambiamento rivoluzionario nell’educazione tradizionale, promuovendo l’apprendimento esperienziale. Vengono approfondite esperienze educative in Inghilterra, Italia, Germania e Stati Uniti, con riferimenti a innovatori come John Dewey, le sorelle Agazzi e Maria Montessori.
Nel secondo capitolo, viene analizzato in dettaglio il metodo Montessori, partendo dalla biografia di Maria Montessori e dalla nascita del suo metodo. Si affrontano i principi fondamentali come l’ambiente preparato, il ruolo dei materiali didattici e dell’insegnante, l’osservazione e la valutazione delle scuole Montessori.
Il terzo capitolo è dedicato all’approccio Reggio Emilia, sviluppato da Loris Malaguzzi, con particolare attenzione ai principi dell’ambiente come "terzo educatore", l’atelier, i "cento linguaggi" dei bambini e il ruolo dell’insegnante come co-costruttore del sapere. Si discute anche del ruolo di Reggio Children nella diffusione internazionale del modello.
Nel quarto capitolo, viene effettuato un confronto tra i due approcci, evidenziandone le similitudini e le differenze. Si esplorano le possibili sinergie tra le due metodologie, con l’obiettivo di proporre un modello educativo integrato, capace di rispondere alle sfide educative contemporanea.
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