Riassunto analitico
Il lavoro di tesi ha approfondito la fiaba popolare nel contesto russo, attraverso l’analisi strutturale di due fiabe scelte dalla raccolta di Alexander Nicolaevič Afanas’ev (La Baba-Jaga, fiaba di magia, e Masha e orso, fiaba novellistica) e, allo stesso tempo, ha illustrato l’importanza della lettura di fiabe nel contesto prescolare. Nel primo capitolo viene introdotta una panoramica sul genere fiabesco: si approfondiscono le sue origini storiche, le diverse definizioni e la classificazione che suddivide le fiabe di magia, di animali, novellistiche e cumulative. Il secondo capitolo descrive le caratteristiche della fiaba popolare europea individuate da Max Lüthi: unidimensionalità, mancanza di prospettiva, stile astratto, isolamento e assenza di una dimensione popolare. Il capitolo prosegue con un’analisi delle 31 funzioni dei personaggi proposte da Vladimir Propp, linguista e antropologo russo di fama internazionale, ed esamina gli elementi variabili della fiaba. Il terzo capitolo affronta il tema della fiaba di magia: vengono illustrate le sue caratteristiche principali, viene analizzata la fiaba di magia La Baba-Jaga secondo lo schema proposto da Vladimir Propp e viene approfondita la figura della strega, in relazione alle sue caratteristiche fisiche e psicologiche, al suo significato e al contesto russo. Il quarto capitolo affronta la fiaba novellistica, anche detta di costume o realistica: ne sono illustrate le caratteristiche, i tipi di intreccio e viene analizzata la fiaba Masha e orso. Conclude il capitolo un approfondimento sui Grandi Simboli del panorama fiabesco (la Strada, la Casa e il Bosco) e sulla figura dell’orso all’interno delle diverse culture. Il quinto capitolo illustra il genere della letteratura per l’infanzia e i suoi sottogeneri, approfondisce il mondo della paraletteratura e affronta l’importanza della lettura di fiabe nel contesto prescolare, elemento di fondamentale importanza per lo sviluppo del bambino.
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