Riassunto analitico
Obiettivo: l’obiettivo di questo studio è indagare l’evidenza scientifica relativa agli effetti mandibolari che si verificano nel soggetto in crescita nei 3 piani dello spazio in seguito ad espansione mascellare. È’ stata condotta una revisione sistematica per rispondere alla seguente domanda: l’espansione mascellare nei soggetti in crescita produce effetti mandibolari nei 3 piani dello spazio direttamente correlabili ad essa?
Materiali e metodi: è stata svolta una ricerca sui database PubMed, SciELO, CoChrane, Scopus e Sciencedirect. La ricerca copriva un periodo compreso tra il 1° gennaio 1990 e il 30 marzo 2020. La qualità metodologica degli studi è stata valutata da 2 operatori, in maniera indipendente, mediante una scala di 18 punti in cui 1 corrisponde al punteggio più basso e 18 al punteggio più elevato.
Risultati: sono stati trovati 6547 articoli, di cui 34 sono stati inclusi nella revisione sistematica grazie alla selezione attraverso i criteri di inclusione. Gli studi selezionati riportavano le seguenti terapie mascellari: espansione lenta, rapida o mista.
La valutazione metodologica è risultata di valore alto per 3 studi, medio-alto per 3 studi, medio per 22 e bassa per i restanti 6 studi.
Conclusioni: non si evidenza un peggioramento della divergenza: i cambiamenti verticali generatisi con espansori su bande sono clinicamente irrilevanti; anche dal punto di vista sagittale, per quanto riguarda l’angolo SNB, si osserva una variazione sempre inferiore a 2°: valore clinicamente poco rilevante. In tutti gli studi è riportato un aumento del diametro mandibolare intermolare nell’immediata fase post-espansiva, mentre l’aumento del diametro intercanino è riscontrato in più della metà degli studi Pertanto i cambiamenti sagittali e verticali risultano essere clinicamente poco rilevanti, mentre sul piano trasversale, per quanto riguarda parametri dentoalveolari, i cambiamenti sono rilevanti anche clinicamente.
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