Riassunto analitico
Questa tesi studia le determinanti macroeconomiche dei Financial Soundness Indicators (FSIs) del FMI, concentrandosi in particolare sugli effetti che gli episodi di crisi finanziaria possono avere su tali determinanti. Il dataset utilizzato nello studio è un panel composto da 20 Paesi OECD sul periodo temporale 1998-2013. I FSI analizzati riguardano alcuni aspetti delle istituzioni finanziarie che, secondo il FMI, sarebbero meglio in grado di rifletterne la stabilità, in particolare: capital adequacy, asset quality e profitability. E’ stata svolta un’indagine econometrica che, a causa della natura del dataset e della forma funzionale utilizzata per le specificazioni, richiede l’impiego del metodo di stima GMM, al fine di ottenere stime consistenti ed efficienti in presenza di endogeneità di una o più variabili esplicative. I risultati ottenuti mostrano un quadro eterogeneo. La variabile in grado cogliere l’andamento del ciclo economico risulta significativa per tutti i FSI con i segni dei coefficienti che confermano le attese. L’inflazione e il tasso d’interesse reale a breve termine hanno un effetto significativo sulla profitability, mentre il tasso di cambio reale effettivo sembra incidere anche sull’asset quality. I segni attesi di tali variabili sono ambigui e sono le stime a fornire l’evidenza dell’effetto prevalente. La variabile utilizzata per cogliere gli effetti delle crisi finanziarie non è risultata significativa. Tra i FSI analizzati la NPLs ratio è l’indicatore che presenta il maggior numero di variabili statisticamente significative, confermando quanto emerge dalla letteratura esistente.
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