Riassunto analitico
L’oggetto del presente lavoro verte sull’analisi di una procedura di liquidazione, con approfondimento di un caso di liquidazione non in bonis, situazione sempre più all’ordine del giorno, vista la frequente presenza di società che al giorno d’oggi giungono alla conclusione del loro ciclo di vita con debiti eccedenti l’attivo disponibile. Particolare attenzione verrà attribuita, alla liquidazione di società di capitali, tipo sociale particolarmente diffuso nel nostro paese, in quanto aderente al caratteristico tessuto imprenditoriale italiano composto, come è noto, da una grandissima quantità di imprese di ridottissime dimensioni. La prima parte dell’analisi (capitolo 1;capitolo2 e capitolo 3) ha lo scopo di far luce sugli aspetti civilistici contabili e fiscali della liquidazione cercando di cogliere, nei suoi aspetti generali, le problematiche e le “tipicità” della liquidazione delle società a responsabilità limitata. Dopo un generale inquadramento giuridico, nel capitolo 4, si cercherà di esaminare i numerosi e delicati adempimenti posti a carico dei liquidatori approfondendo la responsabilità degli stessi generata dai numerosi rapporti che vengono ad istaurarsi tra i medesimi liquidatori, gli amministratori, i soci e i creditori. Lo stesso faremo per i soci, studiando la loro responsabilità e cercando di capire quali sono le pretese che il creditore insoddisfatto può avanzare nei confronti sia dei soci sia dei liquidatori. Tutto ciò in ottica sia fiscale che civile. Per poi concludere, nell’ultimo capitolo, con una valutazione dal lato pratico di una società di capitali posta in liquidazione e chiusa con debiti ingenti. Percorreremo quindi i tratti più salienti dell’intero procedimento di liquidazione, dando particolare risalto a tematiche ricche di rilievo sostanziale e frequentemente ricorrenti nell’operatività quotidiana.
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