Riassunto analitico
Il seguente lavoro vuole mostrare come, a distanza di quasi due secoli dalle prime migrazioni nell'area rioplatense, ancora oggi siano presenti parole derivanti dai vari dialetti italiani. Ciò mette in luce le tracce profonde dell'immigrazione italiana in Argentina: la presenza di italianismi nel castigliano rioplatense. Nel primo capitolo, ho descritto le varie fasi migratorie e le cause che portarono milioni di italiani ad emigrare in Argentina sin dai primi anni dell'Ottocento. Inoltre, si è voluto dar conto del viaggio degli immigrati italiani nei piroscafi, le condizioni di viaggio, l'alloggio nell'Hotel de Inmigrantes e il primo periodo di inserimento nell’Argentina scossa da conflitti politici e sociali. Il secondo capitolo prende in esame le discriminazioni subite dagli italiani, di cui vi è traccia anche nella letteratura, così come il loro grande contributo offerto alla crescita di un paese in pieno sviluppo economico, politico, sociale, culturale e linguistico. Il terzo e ultimo capitolo, infine, propone un focus linguistico sulle due “lingue” parlate dagli italiani in Argentina: il lunfardo e il cocoliche. Con l'analisi dell'opera Moneda falsa del drammaturgo uruguaiano Florencio Sánchez ho analizzato presenza e funzione di termini della lingua italiana nel gergo rioplatense e che sono tutt'ora di uso corrente.
|