Riassunto analitico
L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia organizza ogni anno il progetto di Formula Student dove giovani ingegneri possono mettersi alla prova nel progettare e realizzare una vettura che sia il più performante possibile e che sia in grado di competere, su circuiti europei e non, contro altre vetture progettate da altre università. Questa esperienza oltre ad essere stimolante e formativa sotto ogni punto di vista, è una buona officina per iniziare a muoversi nel mondo della progettazione di un’autovettura, pertanto si può e si deve analizzare con spirito critico per poter evidenziare quegli aspetti, quelle criticità che se risolte porterebbero un sicuro giovamento a tale processo. Da un’esperienza personale di partecipazione, le principali criticità riscontrate, che poi sono quelle tipiche di qualsiasi processo di sviluppo prodotto, sono le seguenti: • Assegnare, monitorare e gestire le attività di progettazione; • Sincronizzare le informazioni e i dati tra i vari componenti del team; • Utilizzare diversi software stand-alone; • Elevato turn-over di persone: difficoltà a trasferire il know-how acquisito; • Gestione della progettazione (dati e modelli) delle edizioni precedenti.
L’obiettivo della tesi è quello di trovare una soluzione a queste problematiche utilizzando una tecnologia innovativa che introduce il Systems Engineering come base di partenza e lo integra in una piattaforma di Product Lifecycle Management (PLM). La sfida che si vuole affrontare è quella della gestione totale del processo di progettazione del sistema veicolo, partendo dall’analisi dei requisiti per arrivare al prototipo virtuale (virtual twin) da utilizzare per la validazione della progettazione e dal quale poi estrarre i dati per produrre il prototipo fisico su cui fare i test. Una volta impostato il sistema di riferimento (modello statico delle informazioni) si svilupperà il dettaglio di una funzione del veicolo per arrivare alla sua validazione (nello specifico la funzione sospensioni).
Quanto sopra si può realizzare mediante l’utilizzo di una piattaforma in grado di integrare tutti i dati e tutti gli applicativi CAD/CAE necessari al processo di sviluppo prodotto: la piattaforma 3DEXPERIENCE®di Dassault Systèmes. L’utilizzo di questa tecnologia presuppone la definizione di una metodologia che sfrutti appieno la potenza dello strumento a disposizione e che permetta di risolvere le criticità di cui sopra attivando la collaborazione attiva tra progettisti, analisti e costruttori, così da ridurre di molto i tempi di sviluppo e migliorare la qualità del processo e le performance del prodotto finale.
La “mission” che aleggia attorno tutta la tesi è quella di gettare le basi per esportare questa metodologia di progettazione e tutti gli strumenti ad essa connessi in un percorso didattico fruibile all’interno dell’università, con la volontà di lavorare in un ambiente collaborativo che dia una visione totale del processo o olistica, abbandonando la visione a ‘silos’.
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