Riassunto analitico
Le cellule staminali isolate dalla polpa dentale (DPSCs) sono caratterizzate da un alto tasso di proliferazione, una bassa immunogenicità, e un'elevata capacità di differenziare in diversi lineages, quali osteogenico, condrogenico, adipogenico, miogenico e neurale, grazie alla loro particolare origine neuroectomesenchimale. Le DPSCs rappresentano una promettente risorsa di cellule staminali in quanto sono facilmente isolabili tramite procedure odontoiatriche di routine e presentano un impatto etico minimo. Dal momento che dalla polpa dentale si ottiene una popolazione eterogenea di cellule, è stata effettuata una immuno-selezione magnetica (MACS) per gli antigeni di staminalità c-Kit e STRO-1 per ottenere una popolazione staminale pura. Studi precedenti hanno dimostrato che queste cellule sono dotate di proprietà immuno-modulatorie, esercitate attraverso l’attivazione di diversi meccanismi, quali il pathway Fas/FasL, nonché attraverso il rilascio di fattori solubili. Attualmente, altri meccanismi molecolari sono in fase di studio. In particolare, questo progetto di tesi si è focalizzato sulla valutazione dell’espressione di Programmed Death-Ligand 1 (PD-L1) nelle DPSCs. A tal fine sono stati valutati gli effetti immunomodulatori di queste ultime in seguito ad una co-coltura diretta e indiretta (tramite l’utilizzo di transwell) con cellule mononucleate isolate dal sangue periferico (PBMCs) di soggetti sani, precedentemente stimolate con gli anticorpi anti-CD3 e anti-CD28. In base ai dati ottenuti si è visto che PD-L1 viene over-espresso da parte delle DPSCs, in seguito ad una co-coltura diretta con PBMCs attivate; questo stesso risultato è stato raggiunto anche in seguito ad una co-coltura indiretta, suggerendo che questa up-regolazione non sia solo conseguente al contatto cellula-cellula, ma anche al rilascio di fattori solubili. In seguito al differenziamento delle DPSCs in senso osteogenico, si è osservato che l’espressione di PD-L1 viene down-regolata. Questo dato ci suggerisce che la modulazione di PD-L1 sia correlata al mantenimento delle proprietà di staminalità delle cellule. Parallelamente, lo studio si è proposto di analizzare gli effetti dell’espressione di PD-L1 da parte delle DPSCs sulle PBMCs. In seguito alla co-coltura diretta, sono stati osservati un significativo incremento dell’espressione della caspasi 3 attiva nelle PBMCs e una riduzione dell’espressione di interleuchina 2 (IL-2), come dimostrato da analisi di Real Time-PCR. Questi dati suggeriscono come nelle DPSCs l’espressione di PD-L1 contribuisca a modulare la risposta immunitaria, aprendo la possibilità ad ulteriori investigazioni sul ruolo di questo pathway nel controllo dell’infiammazione e della risposta immunitaria nel trattamento di patologie autoimmuni.
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