Riassunto analitico
La 4-aminopiridina è una molecola basica che è in grado di potenziare la trasmissione degli impulsi nervosi attraverso diversi meccanismi, il principale dei quali è il blocco dei canali del potassio responsabili della ripolarizzazione dei neuroni e della loro conseguente inibizione. Il suo potenziale terapeutico è sfruttato in neurologia: la 4-aminopiridina è il principio attivo del Fampyra®, un farmaco che è stato autorizzato con una procedura centralizzata europea (inizialmente condizionata) per ridurre la sensazione di fatica che spesso affligge i pazienti affetti da sclerosi multipla. Tuttavia questo farmaco ha un costo elevatissimo, che è interamente a carico del paziente, ed è attualmente irreperibile. La produzione del galenico magistrale in farmacia rappresenta la soluzione a questi problemi. In questo lavoro di tesi sono state confrontate diverse tipologie di compresse a base di 4-aminopiridina prodotte per compressione diretta nel laboratorio galenico della farmacia Panciroli di Bagnolo in Piano (RE), con l’obiettivo di realizzare una preparazione galenica che possa essere assunta da pazienti intolleranti al lattosio e che allo stesso tempo sia compatibile con i costi e i tempi di produzione del laboratorio galenico di una farmacia. Si è deciso quindi di studiare due diverse formulazioni impiegando mannitolo e sorbitolo, due eccipienti che in forma granulare possono essere utilizzati per la compressione diretta. Questi due eccipienti non creano problemi agli intolleranti al lattosio, tuttavia la loro granulometria, che è differente da quella ottimale del lattosio, rende complesso il processo di miscelazione. A questa difficoltà si aggiunge il problema del ristretto indice terapeutico della 4-aminopiridina. Le due formulazioni sono state poi confrontate sulla base delle caratteristiche qualitative e quantitative. Per determinare le caratteristiche tecnologiche delle compresse sono state seguite le procedure descritte nella Farmacopea Ufficiale (F.U.I. XII) e sono state utilizzate diverse apparecchiature: durometro, friabilometro, disgregatore, pigiatore volumetrico e dissolutore a flusso continuo. Inoltre, è stato sviluppato un metodo analitico di cromatografia liquida con rilevatore UV (LC-UV) per quantificare la 4-aminopiridina; tale metodo è stato utilizzato per valutare il contenuto e il profilo di rilascio delle compresse e la stabilità al calore del principio attivo. Tutte le analisi effettuate sulle compresse sono state eseguite nei laboratori dell’Università di Modena e hanno dimostrato che, dal punto di vista tecnologico, le compresse contenenti sorbitolo sono migliori rispetto a quelle contenenti mannitolo, nonostante siano emersi alcuni problemi legati alla fase di miscelazione. Infatti, i risultati hanno evidenziato che nessuna delle due tipologie di compresse può essere ritenuta ottimale in termini di uniformità di contenuto, che è l’aspetto critico a causa del basso indice terapeutico del principio attivo. Tuttavia si sono poste delle basi interessanti sulle quali è possibile lavorare per perfezionare la formulazione contenente sorbitolo, che è quella che presenta le migliori caratteristiche qualitative e quantitative.
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