Riassunto analitico
Il presente elaborato si propone di indagare le modalità attraverso le quali viene esercitata la funzione di regolazione nel Servizio Idrico Integrato. Questa attività regolatoria sta assumendo, da alcuni anni, un ruolo chiave, assolutamente cruciale per la difesa dell’interesse pubblico, per la tutela dell’utenza volta a garantire la qualità del servizio e per la tutela dell’ambiente. Il settore idrico infatti si struttura attraverso un’articolazione estremamente complessa, molto più degli altri settori relativi a servizi di interesse generale. L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (poi diventata Autorità per la Regolazione dell’Energia, le Reti e l’Ambiente) svolge, infatti, l’importante ruolo di indirizzare, coordinare e stabilire le modalità di erogazione del Servizio. Gli strumenti della regolazione sono stati studiati attraverso l’analisi delle Relazioni Annuali presentate dall’Autorità, ogni anno, in audizione parlamentare. Dall’analisi di esse, è stato possibile tracciare e definire lo stato del servizio e l’attività svolta negli ultimi anni dall’Autorità: sempre più peculiare è diventata, nello specifico, l’attività di regolazione della qualità del servizio. La qualità del servizio erogato e l’orientamento al risultato volto al soddisfacimento di un adeguato standard sono, attualmente, il focus su cui si concentra il processo di regolazione promosso dall’Autorità. Nell’elaborato, si espone come questo nuovo indirizzo regolatorio abbia come obiettivo quello di far diventare il Servizio Idrico Integrato, un servizio che non focalizza più la sua attività sulla gestione della problematica contingente, ma sulla pianificazione della propria attività.
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