Riassunto analitico
Questo lavoro analizza il fenomeno del Made in Italy nel campo della moda e il suo evolversi nel tempo. La tesi è suddivisa in quattro capitoli più un capitolo finale con le conclusioni. Il primo traccia le linee generali del percorso del “Fatto in Italia” partendo dal XIV secolo e arrivando fino ai nostri giorni e analizza le sfide che ha dovuto affrontare l’Italia per risaltare i suoi prodotti di moda e rilanciarsi sul mercato nel periodo di crisi, puntando sulla qualità dei capi e sulla creatività degli stilisti (capitolo primo). Nell'analisi del contesto attuale sorge il primo fenomeno di rilievo, quello della delocalizzazione (capitolo secondo): si tratta di una nuova modalità di divisione del lavoro caratterizzata principalmente da imprese che hanno deciso di separare le fasi della loro attività in moduli differenti e localizzano in paesi diversi tali moduli, al fine di sfruttare le diverse condizioni localizzative. Dopo aver indicato le cause che hanno spinto le imprese a trasferire all'estero la produzione, misurato la rilevanza quantitativa del fenomeno, descritto la sua evoluzione nel tempo e individuato le aree geografiche di provenienza e di destinazione, si passa all'analisi di un fenomeno nuovo, noto come back-reshoring (capitolo terzo): con questo termine si indica la decisione da parte dell’azienda di riportare nel paese di origine tutta o parte dell’attività di produzione che era stata precedentemente de-localizzata in paesi esteri mettendo in discussione i presunti vantaggi del fenomeno precedente. Dopo aver studiato il back-reshoring ed esaminato alcune aziende che hanno ri-localizzato in Italia scoprendone i motivi e gli effetti che hanno avuto sul paese, arriviamo ora alla parte empirica della tesi. L’attenzione è poi stata indirizzata al consumatore, al fine di capire la sua reazione a diverse motivazioni alla base del reshoring di un’impresa di moda (capitolo quarto). È qui che inizia la parte empirica del mio lavoro: per quest’analisi ho invitato i rispondenti alla compilazione di un questionario con cinque diversi scenari creati ad hoc per il mio studio e ho infine esaminato i dati raccolti, cogliendone le analogie e le differenze delle risposte che hanno dato.
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