Riassunto analitico
Lo studio pilota ha previsto la selezione e l’arruolamento da parte del Servizio di Medicina dello Sport (MDS) dell’Azienda USL di Modena, di 10 soggetti con sintomi riconducibili a long-COVID 19. I partecipanti, suddivisi in 5 soggetti di mezza età (53-59) e 5 soggetti anziani (63-73 anni), non hanno ricevuto ospedalizzazione durante l’infezione e riferiscono di essere stati asintomatici o paucisintomatici. Inoltre, i soggetti hanno riferito di uno stile di vita sedentario. Sono stati esclusi dallo studio i soggetti che manifestavano instabilità clinica cardio-vascolare o respiratoria. I partecipanti sono stati sottoposti ad un programma di attività motoria della durata di sei mesi. I soggetti rispondenti ai criteri d’inclusione sono stati sottoposti ad un colloquio nutrizionale e ad una valutazione antropometrica con una dietista del Servizio di Medicina dello Sport della AUSL di Modena. Inoltre, sono state eseguite valutazioni con i tecnici motori. Prima e dopo i sei mesi di attività motoria sono stati misurati i 5 parametri vitali definiti dall'OMS per la definizione dello stato di salute di un soggetto, frequenza cardiaca e respiratoria, pressione massima e minima, ossigenazione del sangue, e un elettrocardiogramma a una derivazione, tramite il dispositivo medico ButterfLife. I 10 soggetti arruolati nello studio sono stati sottoposti a test motori e alla valutazione della composizione corporea prima (T0) e dopo (T1) i sei mesi di attività sportiva. Per quanto riguarda i test motori, i risultati derivanti dal test “six minute walking” mostrano una tendenza all’aumento della distanza percorsa a T1 rispetto a T0, sia nei soggetti di mezza età che nei soggetti anziani. La valutazione della composizione corporea riporta un aumento della massa magra, mentre la massa grassa risulta diminuita. Questi dati sono statisticamente significativi nella popolazione generale e nei soggetti anziani, probabilmente più sedentari dei soggetti di mezza età, evidenziando l’effetto benefico dell’attività sportiva regolare e moderata. I parametri vitali valutati con il ButterfLife non variano significativamente nei due tempi considerati. I livelli delle principali citochine pro-infiammatorie e anti-infiammatorie sono stati misurati tramite la tecnologia ELLA. Tra le citochine pro-infiammatorie analizzate, IL-6 e TNFa presentano una tendenza a diminuire dopo il programma motorio, sebbene le variazioni non risultino statisticamente significative. Al contrario, IL-2 aumenta in maniera significativa a T1 sia nella popolazione generale, sia nei due gruppi di età considerati. Allo stesso modo, la citochina anti-infiammatoria IL-10 mostra un aumento significativo dopo l’attività sportiva. Le altre citochine antinfiammatorie considerate, IL-4 e IL-13, sono al di sotto del limite di rilevabilità dello strumento.
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