Riassunto analitico
All’interno del seguente elaborato di tesi sperimentale verrà trattato il tema delle metafore nel disegno naturalistico prodotto da bambini e bambine di una sezione di quattro anni appartenente ad una scuola dell’infanzia situata a Modena. A tal fine sono state analizzate le verbalizzazioni dei bambini, registrate a seguito delle produzioni grafiche ed effettuate durante lo svolgimento dell’Unità di apprendimento “Alla scoperta degli animali del nostro giardino”, realizzata nell’ambito del progetto di tirocinio del quinto anno “Piccoli scienziati”. La tesi si sviluppa in cinque capitoli. I primi quattro contengono una panoramica di tipo teorico riguardante i seguenti argomenti: - L’approccio narrativo-metaforico alle scienze, e le sue caratteristiche, all’interno della scuola dell’infanzia. In particolare, viene approfondita la teoria della comprensione multipla elaborata dal filosofo Kieran Egan con le relative fasi (somatica mitica, romantica, filosofica e ironica), la narrazione in ambito scientifico e la teoria dell’Embodied cognition; - Il concetto di metafora, la differenza tra questa e l’analogia, lo stretto legame che possiedono le metafore di tipo verbale e visivo, la funzione che questa figura retorica può avere in ambito infantile e scientifico; - Il disegno infantile, le sue fasi, l’importanza che possiede nel contesto educativo e scolastico, la valenza narrativa che esso possiede e la differenza tra disegno scientifico e naturalistico in quanto oggetto di ricerca; - Gli animali del suolo: vengono trattati insetti e lombrichi in quanto hanno rappresentato l’argomento principale dell’unità di apprendimento svolta con la sezione. L’ultimo capitolo contiene una descrizione del progetto “Piccoli scienziati” e degli strumenti e metodologie che esso propone. Inoltre, vengono descritte le fasi dell’Unità di apprendimento realizzata e la successiva analisi dei disegni dei bambini e delle loro verbalizzazioni. In conclusione, vengono riportati i risultati della sperimentazione, in particolare rispetto al numero di metafore e alla tipologia di figure retoriche (es. analogie, similitudini e onomatopee) utilizzate dai bambini durante le attività oggetto di ricerca. Sono stati messi a confronto il numero di elementi retorici totali tra il primo e il secondo disegno naturalistico effettuato, ponendo particolare attenzione alle metafore. Da questo confronto emerge che i bambini utilizzano un numero maggiore di metafore rispetto alle altre figure retoriche; le metafore risultano quindi essere fondamentali per l’apprendimento delle scienze nella scuola dell’infanzia in quanto veicolano e facilitano la comprensione dei concetti anche complessi.
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