Riassunto analitico
L’elaborato prodotto, partendo dall’analisi della definizione di disturbo dello spettro autistico, in relazione ai cambiamenti e alle innovazioni avvenute negli ultimi decenni, illustra la ricerca condotta presso una classe quinta di una scuola primaria. La sperimentazione prevede l’utilizzo di un libro scritto dal neuropsichiatra Giovanni Giaroli, nel quale vengono narrate le storie di due animali che, nell’arco della loro vita, sono sempre stati percepiti come diversi, affrontando numerose difficoltà. Il libro è pensato per un target di età di 10 e 11 anni, con la finalità di promuovere la conoscenza del disturbo dello spettro autistico, evidenziandone le peculiarità e fornendo indicazioni sulle modalità di interazione. Nel primo capitolo della ricerca vengono chiarite le cause eziologiche del disturbo e le caratteristiche, con l’accortezza di individuare le particolarità legate al genere maschile e femminile. Nel secondo capitolo vengono citate alcune teorie che supportano un tipo di approccio didattico inclusivo, come i Disabilities Studies. Vengono evidenziate le preoccupazioni e le difficoltà dei genitori di bambini autistici, anche in merito allo sviluppo di un’autonomia personale e lavorativa nell’ottica della vita futura. Successivamente si introduce il tema dell’inclusione scolastica, grazie ad attività collaborative e una progettazione ideata in base al contesto. Nel terzo capitolo è stata analizzata la letteratura inerente all’autismo, a partire dagli albi illustrati per l’infanzia fino a romanzi e guide informative per adulti. Sono citati ulteriori libri che possono essere utilizzati direttamente da bambini autistici come i libri scritti con la Comunicazione Aumentativa Alternativa e le storie sociali, che permettono di categorizzare e imparare comportamenti utili nelle relazioni sociali. Il quarto e ultimo capitolo è inerente alla sperimentazione, affrontata in una classe quinta di una scuola primaria statale. La sperimentazione ha previsto la lettura del libro “Un’ape, un lupo e un barbagianni: storie di autismo”, preceduta e seguita da un questionario. Il questionario pre-lettura è stato funzionale per comprendere cosa i bambini sapessero del disturbo dello spettro autistico, in relazione alla loro idea di diversità. Dopo aver completato la lettura con la classe è stato proposto un secondo questionario, che riproponeva le stesse domande con delucidazioni ulteriori riguardanti il ruolo dei personaggi della storia. L’obiettivo della ricerca è di sensibilizzare e informare sulla tematica della neurodivergenza, discriminando i comportamenti positivi e negativi per sviluppare un contesto inclusivo. La questione principale riguarda la possibilità che il libro, scritto dal neuropsichiatra, possa essere impiegato come strumento inclusivo, favorendo lo sviluppo di comportamenti funzionali, al fine di instaurare una comunicazione e relazione efficace con i bambini con autismo.
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