Riassunto analitico
Il lavoro è stato svolto presso lo stabilimento OMR Automotive di Modena in collaborazione con l'azienda. L'attività è stata svolta per la produzione industriale di telai di automobili saldati in alluminio, in particolare il telaio F169S del modello Ferrari Roma Spider. Poiché si tratta di un modello con forti caratteristiche “carry back” dal telaio versione coupé, il processo di industrializzazione doveva essere realizzato in modo tale che la linea di saldatura automatica esistente, che produce i telai F164FL (Ferrari Portofino) e F169 (Ferrari Roma), potesse essere compatibile con il nuovo prodotto e con volumi di produzione pari ai modelli già esistenti. I tempi di intervento sulla linea esistente, con conseguenti fermi di produzione, devono essere ridotti al minimo per cui, la fase di prototipazione deve essere particolarmente attenta a determinare dove e come intervenire sulla linea per accogliere tutti i modelli, garantire la qualità dell'output ed escludere successivi interventi di modifica. Per questo motivo, la metodologia che guida lo sviluppo e l'industrializzazione di nuovi prodotti è l'A.P.Q.P. (Advanced Product Quality Planning). Questo metodo analizza la fattibilità del progetto, prevede il rischio di fallimento del processo anticipando i problemi durante la fase di sviluppo e mira a garantire che tutti i requisiti del cliente siano soddisfatti e che il progetto sia conforme agli standard applicabili. Dopo aver introdotto la struttura e l'organizzazione aziendale, il modello di telaio ed il flusso di produzione da realizzare, vengono illustrati il metodo A.P.Q.P. ed i relativi strumenti utilizzati contestualizzati allo stato di avanzamento del processo di industrializzazione. Infine, vengono descritte nel dettaglio le attività svolte per l’adeguamento della linea di produzione ad un nuovo prodotto e quelle attività di efficientamento apportate al fine di ottenere miglioramenti sia in termini di caratteristiche geometriche e assemblaggio dei prodotti che in termini di processo. L’obiettivo, quindi, come già anticipato, si prepone di sfruttare l’inserimento di un nuovo prodotto per apportare migliorie sia in termini di flusso produttivo, riducendo i tempi ciclo delle varie fasi, che di qualità del prodotto, inteso come riduzione della quantità e frequenza di rework di saldature o giunzioni fredde, ottenimento e mantenimento di una geometria più precisa e ripetibile possibile.
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