Riassunto analitico
Negli ultimi anni la tematica ambientale, con le problematiche della gestione dei rifiuti e del riscaldamento globale, ha assunto sempre più un ruolo importante nella società ed è ormai un fattore con cui anche le aziende alimentari devono confrontarsi soprattutto per quanto riguarda la scelta degli imballaggi e l’ottimizzazione dei processi. Molti studi dimostrano che le bottiglie in PET hanno prestazioni ambientali più vantaggiose in relazione alla loro produzione, trasformazione, utilizzo e riciclo, rispetto alle bottiglie in vetro; la produzione ed il trasporto del vetro, infatti, così come anche il riciclo, richiedono un grande consumo di energia. Basandosi su queste premesse, il lavoro di tesi si inquadra nell’ottica della sostituzione del vetro con materiali plastici convenzionali e alternativi. Lo scopo della tesi è stato quello di valutare il comportamento, in relazione all’assorbimento (scalping) di composti aromatici della birra, di due materiali alternativi al vetro, rispettivamente polietilentereftalato (PET) e acido polilattico (PLA), una delle bioplastiche ad oggi più utilizzate, compostabile e ottenuta da fonti rinnovabili. Sono state eseguite delle prove di contatto tra una birra commerciale e provini di ciascun materiale, in rapporti superficie/volume prefissati; i campioni di materiale plastico sono stati analizzati, a seguito del contatto, per un periodo di tre mesi. La determinazione della frazione volatile assorbita nei materiali plastici è stata condotta mediante microestrazione in fase solida (SPME) accoppiata ad analisi gascromatografica con rivelazione di massa. Sono stati presi in considerazione, in particolare, alcuni composti d’interesse in base al loro impatto aromatico nella birra, e ne è stata monitorata la cinetica di assorbimento. Analizzando i risultati, è possibile concludere come sia il PET che il PLA possano rappresentare una valida alternativa al vetro per il confezionamento della birra. Il limite di questi materiali rispetto al vetro è senza dubbio una certa permeabilità all’ossigeno, ma l’adozione di oxygen scavengers può rappresentare una valida strategia per il miglioramento delle prestazioni, minimizzando l’ossidazione del prodotto e contribuendo al mantenimento degli standard di shelf life
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Abstract
During the last years, the talk about environmental impact and global warming has increasingly taken over, and it is now a matter that food industries must take into consideration, especially about the choice for food packaging. Many studies show that PET bottles are more environment friendly in relation to their production and their use than glass bottles; the production and transport of glass, in fact, require a large amount of energy. The thesis’s purpose was therefore to test the contact between PET and beer for a possible alternative packaging than glass because it has less impact by evaluation the extent of scalping adsorption kinetics. In addition, as the bioplastics sector is evolving over time, the contact tests were also made with PLA (polylactic acid), one of the most used bio-based polymers today, obtained from the fermentation of sugars from corn, potatoes, beet/sugar cane and treacle. Contact tests were then performed between beer and small pieces of material and the samples were analyzed at different intervals, the SPME technique followed by gas chromatography was used for the analyzes.
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