Riassunto analitico
In questo elaborato si sono studiate alcuni dei numerosi aspetti che riguardano la progettazione di concetto di un carrello d’atterraggio di un elicottero ultraleggero, bipala, biposto. Gli aspetti riguardanti la progettazione di un carrello di atterraggio comprendono diversi campi dell’ingegneria, in questo elaborato ci si è soffermati principalmente sull’aspetto strutturale e su quello più prettamente aerodinamico. Le fasi della progettazione hanno richiesto un primo approccio più matematico in cui, attraverso delle approssimazioni, si è andato a studiare le tensioni a cui il carrello è sottoposto. Successivamente si sono validati i risultati tramite l’utilizzo di un software FEM (Ansys). Questa fase risulta essere molto importante in quanto una discrepanza dei risultati non consentirebbe di passare alla fase successiva, ovvero quella di andare a simulare il carrello nella sua complessità eliminando parte dei limiti imposti dalle approssimazioni fatte. Una volta appurata la resistenza del carrello soggetta al peso della fusoliera dell’elicottero si sono svolti delle simulazioni per trovare una sezione prestante dal punto di vista aerodinamico. Si è partiti da un profilo di cui conosciamo le caratteristiche e i risultati, cioè una sezione circolare, per poi andarla ad assottigliare rendendola più aerodinamica possibile. Il software che è stato utilizzato è OpenFoam. Anche in questo caso si è partiti da un profilo noto in modo tale da validare la simulazione FEM che verrà utilizzata per le simulazioni successive di cui, invece, i risultati non sono noti. È chiaro, dunque, che seppur i modelli FEM siano efficienti devono però essere validati e quindi resi attendibili attraverso opportuni vincoli, condizioni iniziali e condizioni al bordo. Le prime fasi di progettazione sono state svolte presso la Curti S.p.A. e le fasi di progettazione aerodinamica sono invece state svolte in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari.
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