Riassunto analitico
La presente tesi riguarda l’esecuzione di indagini di sito e l’implementazione di banche dati GIS e relazionali, per l’analisi dello stato di consistenza delle opere di drenaggio delle acque meteoriche dell’Airside dell’aeroporto di Bologna, e per la pianificazione di interventi di riqualificazione funzionale delle opere di drenaggio stesse oltre che di realizzazione di interventi di drenaggio delle acque ipodermiche sotterranee. Il lavoro ha comportato l’integrazione, all’interno di un database georeferenziato in ambiente Arc-GIS 10 ed ACCESS, di dati provenienti da rilievi e indagini di sito, da studi precedenti ed informazioni ancillari. Le informazioni archiviate in forma strutturata e gerarchica riguardano segnatamente: (i) Elementi tecnologici; (ii) Rete dei sottoservizi; (iii) Video ispezioni delle condotte; (iv) Rilievi Georadar; (v) Sondaggi e prove penetrometriche;(vi) Digital elevation model e Profili altimetrici della pista. Tale banca tati è stata successivamente utilizzata al fine di derivare una cartografia tematica relativa a diverse aeree, tra le quali: (i) litologia di superfice; (ii) profondità del tetto delle ghiaie; (iii) stato delle reti di sotto-servizi presenti; (iv) rete linee fognarie; (v) stato di degrado e tipologia dei fognoli; (vi) tipologia di elementi tecnologici presenti; (vii) ipotesi di realizzazione di trincee drenanti in CLS alveolare in linea con i fognoli per drenaggio acque ipodermiche; (viii) ipotesi di realizzazione trincee drenanti in ghiaia a fianco pista per drenaggio acque ipodermiche. Per quanto riguarda gli aspetti geologico-tecnici, lo studio ha evidenziato che i terreni di copertura sono di natura limo-argillosa e solo localmente sabbiosi, e che la profondità del tetto delle ghiaie varia con un gradiente di approfondimento da 18,8 metri a 1,4 metri in direzione Est-Ovest. I materiali di copertura limo-argillosi sono peraltro sede di falda ipodermica che arriva ad interferire con la base delle pavimentazioni di volo, causando fenomeni di degrado dei misti stabilizzati di fondazione. Inoltre, i dati altimetrici evidenziano una depressione morfologica nella zona Ovest del sedime aeroportuale che influenza lo sviluppo di ristagni di acque superficiali. Su tale base, avendo a riferimento il quadro conoscitivo dello stato di consistenza attuale della rete di drenaggio dell’airside, si è definito un quadro progettuale preliminare per una rete di trincee drenati finalizzate all’intercettazione delle acque ipodermiche. Si sono sviluppate due ipotesi: (i) trincee drenanti in calcestruzzo alveolare in linea coi fognoli esistenti (da realizzarsi in occasione della sostituzione di questi ultimi); (ii) trincee drenanti in ghiaia a lato pista. In entrambi i casi, si è ipotizzato di provvedere allo scarico delle trincee drenanti per mezzo di dreni verticali in ghiaia spinti fino al tetto delle ghiaie in natura. Per lo sviluppo di tali ipotesi, è risultato utile il quadro conoscitivo geologico sopra descritto, che ha consentito di definire un computo metrico sia delle trincee drenanti sia dei dreni verticali di scarico, e lo stato di consistenza degli elementi antropici potenzialmente interferenti (reti di sottoservizi, AVL, altri elementi). In conclusione, la banca dati GIS realizzata ha consentito di sviluppare idonei quadri conoscitivi funzionali allo sviluppo di ipotesi di manutenzione e riqualificazione della rete di scolo, ed implementazione di drenaggi delle acque ipodermiche che, nell’area aeroportuale, possono portare benefici alla soluzione di problematiche di durevolezza delle piste di volo.
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