Riassunto analitico
Il finanziamento alle imprese in crisi riveste, all’interno dell’economia, un ruolo basilare, in quanto consente al mercato di svolgere correttamente la sua funzione di garanzia del raggiungimento dei livelli ottimali di qualità e dei prezzi, di premiazione delle imprese più efficienti e ben organizzate ed, al contrario, di espulsione di quelle inefficienti, generando e promuovendo in questo modo il benessere generale dell’economia. A partire dalla riforma della legge fallimentare del 2005, il tema dei finanziamenti alle imprese in crisi ha assunto sempre maggior rilevanza ed è stato sempre più al centro delle riforme della legge fallimentare che si sono susseguite negli anni, questo perché la preservazione e conservazione del complesso aziendale, inteso come l’insieme di beni, di risorse umane e posizioni giuridiche, organizzate in funzione dell’esercizio dell’attività di impresa, ha assunto sempre più un ruolo centrale, e allo stesso tempo non può prescindere dall’erogazione di nuova finanza. Gli interventi normativi più recenti, messi in atto dal legislatore, sono legati ad un vero e proprio cambiamento dell’ambito aziendale in quanto sempre più la crisi di impresa, nelle sue varie graduazioni, rappresenta attualmente una vera e propria fase dell’attività imprenditoriale, la quale deve essere gestita in modo dinamico dall’imprenditore o dagli amministratori, senza sfociare necessariamente nella procedura fallimentare. Le continue modifiche sono quindi dovute alla tendenza legislativa che, a partire dall’introduzione della prima legge sull’amministrazione straordinaria delle grandi imprese, passando per le modifiche del concordato preventivo e l’introduzione di nuove tecniche di composizione negoziale della crisi, sino alla riforma della legge fallimentare, esprime l’accresciuta consapevolezza dei mutamenti del contesto economico-sociale in cui le imprese operano, che vede la crisi costituire un fenomeno non più episodico bensì ricorrente a tal punto da diventare una componente stessa del sistema industriale. Nel lavoro si andranno ad analizzare le disposizioni normative relative ai finanziamenti previsti dai primi tre commi della disposizione del 182 quater l.fall., trattando sia l’evoluzione normativa che la norma ha subito sia le differenti interpretazioni della norma che si sono susseguite o che sono in contrasto sia in dottrina che in Giurisprudenza. Per ogni comma si è cercato di capire ed interpretare cosa il legislatore volesse intendere con la terminologia utilizzata, analizzando diverse opinioni e contestualizzando ogni parola alla situazione in cui la norma è stata costituita
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