Riassunto analitico
Le persone sono risorse fondamentali per il successo delle aziende, di conseguenza per raggiungere efficienza organizzativa bisogna prestare attenzione alle pratiche organizzative in grado di aumentarne la soddisfazione. Infatti, i lavoratori soddisfatti sono più motivati, coinvolti, e quindi lavorano meglio. Il presente elaborato contribuisce alla letteratura organizzativa esaminando l’influenza delle pratiche organizzative sulla soddisfazione lavorativa degli impiegati, verificando se gli antecedenti organizzativi che rendono le donne più soddisfatte sono diversi da quelli degli uomini. Inoltre, nel campione donne, viene verificato se avere una donna leader modera la precedente relazione. L’obiettivo è di contribuire con risultati interessanti all’attuale letteratura, attraverso l’analisi di dati secondari presi dalla sesta edizione dello European Working Condition Survey del 2015. Le scoperte sono in linea con le assunzioni e la letteratura, in quanto effettivamente le pratiche organizzative impattano diversamente le donne rispetto agli uomini. Le pratiche organizzative che sono risultate più rilevanti nel predire la soddisfazione dei lavoratori secondo questo studio sono: il coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali e negli obiettivi, l’equità, il supporto dei colleghi e la possibilità di ricevere promozioni e avanzare nella propria carriera. La possibilità di lavorare in team, contrariamente alle aspettative, è risultata non significativa per entrambi i sessi nel predire la soddisfazione lavorativa. Inoltre, sono stati sviluppati modelli di regressione lineare per analizzare anche il ruolo da moderatrice della donna leader, dopo aver costruito le interazioni per ogni variabile indipendente considerata nello studio. Il ruolo da moderatrice della donna leader è risultato significativo nella relazione tra soddisfazione lavorativa delle donne e le seguenti variabili: coinvolgimento dell’impiegato, supporto del leader, equità, e discriminazione. Avere una donna leader aiuta le donne a mantenere un livello positivo di soddisfazione lavorativa, portando così a luoghi di lavoro caratterizzati da maggiore uguaglianza.
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Abstract
People are fundamental for the success of companies, and consequently to achieve organizational effectiveness, more attention should be put to organizational practices that can enhance employees’ job satisfaction. In fact, satisfied employees are more motivated, committed, and consequently they will perform better. This research contributes to the human resource management and organizational literature by examining the influence of organizational practices on employees’ job satisfaction, and how they impact differently on women and men. Moreover, the moderating role of female leaders is studied to see how they interact in the previous relationship for the subsample of women. The objective is to bring interesting results to existing literature, analyzing secondary data drawn from the European Working Condition Survey conducted in 2015 (6th edition). Findings are in line with assumptions and existing literature. Overall, this analysis found some practices to be more important in determining the satisfaction of employees at work, those are employee involvement in decision-making processes and goal setting, fairness, support of colleagues and possibilities for promotions and advancements in career. Moreover, it was found that organizational practices have actually a different impact in terms of magnitude depending on whether employees are women or men, except for teamwork, that resulted as non-significant in predicting job satisfaction. Furthermore, regression models were performed also to check for the moderating role of female leaders, after the computation of interactions for each predictor considered in this study. The moderating role of female leaders was confirmed in the relationship between female job satisfaction with employee involvement, support of the leader, fairness and discrimination. Having a female leader helps women to maintain a positive level of job satisfaction, thus resulting in a workplace characterized by more equality.
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