• Cadmio
• Chimica analitica
• Mercurio
• Piombo
• Sicurezza alimentare

In questo studio ho esaminato l’accumulo di mercurio, piombo e cadmio in campioni di pesce appartenenti a oltre 25 specie raccolti da attività di monitoraggio ufficiali del territorio siciliano. La determinazione di cadmio e piombo è stata effettuata attraverso la messa a punto e validazione di un metodo analitico basato sulla spettrometria di massa accoppiata induttivamente al plasma, a seguito di digestione ad alta pressione a microonde. Le concentrazioni di mercurio sono state invece determinate attraverso l’utilizzo di un analizzatore diretto. I campioni sono stati suddivisi per anno di campionamento e per specie. I risultati hanno visto dei valori medi massimi di mercurio nei grandi predatori pelagici (tonno e pesce spada). I tenori massimi di cadmio sono stati riscontrati nei molluschi cefalopodi (totani e calamari). Per quanto riguarda il piombo non vi sono state differenze significative tra tipologie ecologiche dei pesci. Circa il 5% dei campioni esaminati ha superato i limiti dettati dal regolamento CE 1881/2006. Sono state verificate delle differenze significative tra specie di pesce esaminate e anno di campionamento. È stato verificato inoltre un decremento significativo dei tenori di piombo, probabilmente dovuto alle restrizioni di legge. I risultati di questo studio pluriennale confermano la persistenza della problematica sulla presenza di metalli tossici nei pesci del mediterraneo maggiormente consumati, suggerendo di continuare con gli appositi piani di monitoraggio eseguiti dalle autorità competenti.

In this study, I examined the accumulation of mercury, lead and cadmium in fish samples belonging to over 25 species collected by official monitoring activities in Sicily (Southern Italy). The determination of cadmium and lead was carried out by the development and validation of an analytical method based on inductively coupled plasma mass spectrometry, following high pressure microwave digestion. The mercury concentrations were instead determined by the use of a direct analyser. The samples were sorted by sampling year and species. The results showed average maximum values of mercury in large pelagic predators (tuna and swordfish). The maximum cadmium levels were found in cephalopod molluscs (squids and cuttlefish). Regarding lead, there were no significant differences between ecological types of fish. About 5% of the samples examined exceeded the limits imposed by the EC Regulation 1881/2006. Significant differences were verified between fish species and sampling year (p < 0.05). A significant decrease in lead content was also verified, probably due to legal restrictions (p < 0.05). The results of this multi-year study confirm that the presence of toxic metals in the most consumed Mediterranean fish still remain an issue of concern, suggesting to continue with the appropriate monitoring plans carried out by the competent authorities.