Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
DELLA VECCHIA, GIULIA
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URN |
etd-09262021-102834 |
Titolo |
Progettazione e sviluppo di formulazioni di resine conduttive fotopolimerizzabili per additive manufacturing. |
Titolo in inglese |
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Struttura |
Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" |
Corso di studi |
Ingegneria Dei Materiali (D.M.270/04) |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
MESSORI MASSIMO |
Primo relatore |
PACIELLO LUIGI |
Correlatore |
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Parole chiave |
- Manifattura additiva
- Polimeri conduttivi
- Resine
- Ricerca
- Stampa 3D
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Data inizio appello |
2021-10-21 |
Disponibilità |
Accessibile via web (tutti i file della tesi sono accessibili) |
Riassunto analitico
Questa tesi ha come scopo quello di dimostrare come viene progettata e successivamente sviluppata una resina termoindurente, con proprietà di conducibilità elettrica, realizzata tramite la tecnica di polimerizzazione in vasca (una tecnologia di additive manufacturing). Nei primi capitoli si affrontano, in modo teorico, i concetti che stanno alla base di questa ricerca sperimentale. Inizialmente si espone la differenza tra materiali conduttori, isolanti e semiconduttori, con cenni sulla conducibilità elettrica nei materiali e la teoria delle bande di energia. Successivamente il focus trasla sui materiali presi in esame in questa tesi: si definiscono le resine termoindurenti fotopolimerizzabili, come esse possono essere rese conduttive e con che tipologia di filler (i nanotubi di carbonio). Infine, viene trattata la tecnologia di produzione utilizzata, ovvero la polimerizzazione in vasca, con i vantaggi e svantaggi che essa porta e le sue possibili applicazioni. Nella seconda parte di questa tesi si espone la fase di ricerca sperimentale. In particolare, nel Capitolo 4, si mostra in che modo si è arrivati ad una formulazione in grado di soddisfare gli obiettivi prefissati. Nel Capitolo 5, invece, si caratterizza il materiale: si eseguono diversi test per mostrare le proprietà finali della resina ottenute e per poter identificare per quale applicazione è adatta e quale no.
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Abstract
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File |
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