Riassunto analitico
L'oggetto della tesi è la retribuzione del lavoratore subordinato, essa rappresenta l'obbligazione principale a cui è tenuto il datore di lavoro ed ha dei riflessi indiretti su tutto il rapporto di lavoro. Partendo dalla sua definizione, l'obiettivo della tesi è analizzare le varie forme in cui essa si articola, approfondendo in particolare i modelli retributivi incentivanti. Tutto ciò tenendo conto: del ruolo fondamentale della Costituzione e delle disposizioni di legge; dell'autonomia negoziale che ha la contrattazione collettiva, sia a livello nazionale che aziendale; e di alcune clausole stabilite nel contratto individuale. L'indagine non può esimersi dal considerare la situazione di crisi dell'economia reale e la conseguente nascita di esigenze di flessibilità con l'obiettivo dichiarato di aumentare la produttività aziendale. In tal senso il documento approfondisce le dinamiche contrattuali che hanno portato l'applicazione dei premi di risultato, e le conseguenti interpretazioni giurisprudenziali e dottrinali, esplorando, inoltre, gli obiettivi di produttività e redditività, che li determinano. Infine, l'indagine fornisce un quadro generale del sistema salariale italiano, intraprendendo una discussione sul welfare aziendale e sulle politiche di decontribuzione della retribuzione variabile, e analizzando in un ottica comparata, i risvolti giuridici della possibile applicazione del salario minimo garantito.
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