Riassunto analitico
L’Italia risulta collocata all’undicesimo posto nella classifica degli stati con il potenziale bellico più alto. Le forze armate, appartenenti al settore della Difesa, ammontano a circa 162000 unità. Gli obiettivi fissati dalla legge No. 244 del 2012 prevedono che, entro il 2024, venga attuata una riconfigurazione in senso riduttivo delle forze armate che dovrebbero arrivare a contare, al loro interno, circa 90000 militari e 6300 civili.
Alla luce della situazione geo-politica attuale, è ragionevole credere che la riduzione sia di là da venire tenendo conto anche che, nel 2021, sono stati pianificati 31 programmi di riarmo, con un impegno di spesa di 15 miliardi di euro. Questo in relazione a due necessità: l’adeguamento legislativo ed il rinnovamento del parco mezzi attuale, composto ancora da veicoli ritenuti datati ed obsoleti dalla NATO. Astra Veicoli Industriali S.p.A., situata in Piacenza e produttrice di mezzi da lavoro civili, è anche una delle aziende produttrici e fornitrici di mezzi terrestri dell’Esercito Italiano per Iveco Defence Vehicles (branca del marchio Iveco) che fa a sua volta parte del gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles, ora parte di Stellantis assieme a PSA).
Nell’ambito appena descritto, il presente lavoro di Tesi di Laurea Magistrale è stato svolto in collaborazione con Astra Veicoli Industriali S.p.A. ed ha seguito la fase di sviluppo prototipale di un nuovo veicolo con trazione 4x4. In particolare, seguendo il metodo dell’Ingegneria dei Sistemi ed il modello di sintesi-analisi ‘V&V’, lo sviluppo del mezzo è stato curato nella parte riguardante l’individuazione, l’organizzazione e la verifica dei requisiti di progetto, svolgendo una mansione tipicamente attribuita, nell’ambito dell’Ingegneria dei Sistemi, all’Ingegneria dei Requisiti. Pur rimanendo in questo ambito, sono state seguite, in parallelo, alcune delle attività di testing necessarie per la certificazione del rispetto di parte dei requisiti suddetti, svolgendo una mansione tipicamente attribuita alla branca Meccanica dell’Ingegneria del Veicolo.
Nel dettaglio, sono state seguite le attività di testing del sistema di raffreddamento (prova ATB), della trasmissione (Installation check del cambio Allison SP3500), delle prestazioni in rettilineo (prova di velocità minima ed accelerazione), dell’impianto frenante (test di funzionamento di una valvola e modifica dell’impianto), di caricamento sull’aeromobile C-130 J e delle prestazioni in pendenza (prova ‘di spunto’ in salita). Inoltre, per il testing delle prestazioni in rettilineo si è svolta un’attività di post-processing sulle acquisizioni registrate durante la prova, per il testing dell’impianto frenante si è svolta un’attività di caratterizzazione sperimentale di un componente pneumatico mentre per il caricamento sull’aeromobile C-130 J e per la prova di spunto in salita sono state condotte attività di calcolo ai fini della previsione del comportamento del veicolo. Alcune delle mansioni svolte hanno permesso di offrire, all’azienda, un supporto alle attività di ultimazione del veicolo.
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