Riassunto analitico
L’intero elaborato è stato sviluppato in collaborazione con il gruppo di affidabilità della power unit della Scuderia Ferrari di Formula 1. L’obiettivo è quello di creare dei modelli di danno per bronzine di biella e di banco di un motore ad elevate prestazioni. Lo scopo di tali modelli è quello di monitorare il danneggiamento di questi componenti, solitamente inteso in termini di usura e/o affaticamento, consentendo di prevedere eventuali cedimenti o criticità, al fine di progettare e programmare in modo efficiente la sostituzione dei componenti stessi appena prima che questi raggiungano il loro danneggiamento critico, previsto ad un certo chilometraggio. L'elaborato è suddiviso in più capitoli. Inizialmente si vuole fornire una panoramica sui meccanismi che causano più frequentemente il danneggiamento delle bronzine, con particolare attenzione all'usura, all'affaticamento e alla cavitazione. Successivamente, si vogliono studiare da un punto di vista teorico alcuni modelli di danno di complessità crescente, ricavati direttamente a partire dallo studio della lubrificazione. Infatti, si vuole mettere in luce il processo per ricavare, rimuovendo sempre più ipotesi semplificative, i modelli di Gumbel, di Booker, di Childs e di Giacopini a partire direttamente dalle equazioni di Navier-Stokes. Infine, si vogliono mostrare i risultati numerici e grafici ottenuti applicando tali modelli di danno direttamente al caso specifico della power unit della Scuderia Ferrari di Formula 1. A chiudere l'elaborato è un capitolo conclusivo che si ripropone di analizzare i risultati ottenuti in sintetiche considerazioni chiave.
|