Riassunto analitico
Per intossicazione etilica acuta si intende una condizione caratterizzata da insorgenza di sintomi e segni legati all’assunzione, in un breve arco temporale, di cospicue quantità di alcol. Gli effetti dell’alcol cominciano a manifestarsi pochi minuti dopo l’introduzione nell’organismo, grazie al rapido assorbimento gastroenterico ed alla liposolubilità della sostanza, che attraversa facilmente la barriera emato-encefalica. Le manifestazioni sono solitamente correlate al livello di alcolemia, con quadri che vanno dalla semplice disinibizione ed euforia ad alterazioni neurologiche e metaboliche progressivamente ingravescenti fino a gravi compromissioni d’organo, al coma, all’insufficienza respiratoria ed alla morte. Se da un lato è documentato che anche l’assunzione di moderate quantità di alcol comporti alterazioni dei riflessi e delle capacità critiche, esiste una notevole variabilità nella correlazione tra concentrazioni ematiche di etanolo e manifestazioni cliniche. Tale variabilità è legata alla differente capacità di metabolizzare il tossico da parte dell’alcol-deidrogenasi nei diversi individui, a seconda di età e sesso (meno efficace nel sesso femminile e nel giovane sotto i 21 anni), del corredo genetico (minore in alcune etnie) e dell’abitudine al consumo di etile (maggiore in etilisti cronici). L’assunzione di alcolici, nella storia dell’uomo, è fin dall’antichità culturalmente contestualizzata ad un uso ricreativo ed a momenti di convivialità. A destare particolare preoccupazione negli ultimi decenni è l’abbassamento della soglia di età in cui si comincia ad assumere prodotti alcolici ed il crearsi di abitudini culturali che favoriscono tale fenomeno, portandolo fuori dal controllo familiare e fornendone una giustificazione collettiva “di costume”. Noto è infatti il diffondersi del “binge drinking”. Il Pronto Soccorso è naturalmente la struttura alla quale più frequentemente giungono i pazienti con intossicazione etilica acuta, anche in relazione ad aggressività, traumatismi ed in conseguenza di incidenti, stradali o di altra natura, ad essa conseguenti. E’ quindi assai vivo l’interesse degli operatori dell’emergenza-urgenza per l’argomento, ma la gestione di tali pazienti potrebbe essere condizionata - in quanto ad omogeneità e coerenza con le linee guida più accreditate – sia da influenze culturali che dalle note problematiche di affollamento, ed infine anche dal diverso grado di esperienza degli operatori sanitari. Appare quindi quanto mai opportuno che le indicazioni riguardo a diagnosi e trattamento per i pazienti con intossicazione etilica acuta siano adeguatamente diffuse e poste in atto tra i professionisti, ma anche formulate in maniera conforme ed adattabile al contesto specifico dell’Emergenza Urgenza.
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