Riassunto analitico
Backgorund e scopo: I principali stadi della cirrosi (compensata e decompensata) sono stati classificati basandosi sui dati clinici, endoscopici e sulle caratteristiche della pressione portale (determinata dal gradiente pressorio della vena epatica, HVPG). La vasodilatazione, legata ad una condizione di circolazione iperdinamica, svolge un ruolo centrale nello sviluppo di uno stadio tardivo di cirrosi decompensata con infiammazione, essendo attualmente considerata la principale causa. Il nostro obiettivo è quello di valutare l'emodinamica epatica/sistemica e lo stato infiammatorio (mediante la valutazione dalla proteina C-reattiva, PCR) nei vari momenti dell’evoluzione cirrotica e di investigare la loro interrelazione, nonchè la loro rilevanza prognostica. Metodi: una potenziale coorte di pazienti cirrotici è stata sottoposta a cateterismo epatico e del cuore di destra ed alla misurazione della PCR, classificati in base alla prognosi (SP) di recente inquadramento, identificando una malattia epatica compensata (SP1: HVPG ≥6mmHg ma <10mmHg; SP2: HVPG ≥10 mmHg senza varici gastroesofagee; SP3: pazienti con varici gatsroesofagee) e decompensata (SP4: asciti responsive al trattamento con diuretici; SP5:asciti refrattarie). In base all’indice cardiaco (L//min/m2), sono state identificate diverse condizioni cardiodinamiche: relativamente ipodinamica (<3.2), normodinamica (3.2-4.2) ed iperdinamica (>4.2). Risultati: sono stati valutati 283 pazienti, 151 compensati (SP1=25; SP2=36; SP3=90), 87 decompensati (SP4=48; SP5=39). La pressione arteriosa principale è risultata diminuire progressivamente da SP1 e SP5, l'indice cardiaco è aumentato progressivamente da SP1 a SP4, ma diminuito in SP5. Abbiamo altresì osservato un progressivo aumento di HVPG, MELD e PCR da SP1 a SP5. Tra i pazienti compensati, HVPG, le condizioni relativamente ipodinamiche/iperdinamiche e PCR hanno acquisito un carattere predittivo di cirrosi decompensata. Tra i pazienti con ascite, MELD, le condizioni relativamente ipodinamiche/iperidnamiche, l'ipertensione polmonare post-capillare e la PCR sono risultati predittori indipendenti di mortalità . Conclusioni: Il nostro studio dimostra che, unitamente ai parametri conosciuti, l'emodinamica cardiopolmonare e la PCR sono predittivi di importanti risultati nei pazienti con cirrosi sia compensata che decompensata.
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Abstract
Background and Aims: The main stages of cirrhosis (compensated and decompensated) have been substaged based on clinical, endoscopic, and portal pressure (determined by the hepatic venous pressure gradient, HVPG) features. Vasodilatation leading to a hyperdynamic circulatory state is central in the development of a late decompensated stage with inflammation being currently considered the main driver. We aimed to assess hepatic/systemic hemodynamics and inflammation (by C reactive protein, CRP) across the different substages of cirrhosis and to investigate their interrelationship and prognostic relevance.
Methods: Prospective cohort of patients with cirrhosis undergoing hepatic and right-heart catheterization and CRP measurement, classified into recently defined prognostic stages (PS) in compensated (PS1: HVPG ≥6mmHg but <10mmHg; PS2: HVPG ≥10 mmHg without gastroesophageal varices; PS3: patients with gastroesophageal varices) and decompensated (PS4: diuretic-responsive ascites; PS5: refractory ascites) disease. Cardiodynamic states based on cardiac index (L/min/m2) were created: relatively-hypodynamic (<3.2), normodynamic (3.2-4.2) and hyperdynamic (>4.2).
Results: 238 patients, 151 compensated (PS1=25; PS2=36; PS3=90), 87 decompensated (PS4=48; PS5=39). Mean arterial pressure decreased progressively from PS1 to PS5, cardiac index increased progressively from PS1-to-PS4 but decreased in PS5. HVPG, MELD, and CRP increased progressively from PS1-to-PS5. Among compensated patients, HVPG, relatively-hypodynamic/hyperdynamic state and CRP were predictive of decompensation. Among patients with ascites, MELD, relatively-hypodynamic/hyperdynamic state, post-capillary pulmonary hypertension, and CRP were independent predictors of death.
Conclusions: Our study demonstrates that, in addition to known parameters, cardiopulmonary hemodynamics and CRP are predictive of relevant outcomes in patients with both compensated and decompensated cirrhosis.
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