Riassunto analitico
La presente tesi di Laurea nel corso di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, DIEF "Enzo Ferrari", Facoltà di Modena, si propone lo scopo di condurre un’analisi di vulnerabilità sismica su una struttura esistente, sulla base dei dettami delle normative italiane cogenti. Si sta parlando di un ponte in calcestruzzo armato ordinario esistente, sito in Castelnuovo Rangone (Mo) sulla SP16, progressiva km 11+900, con una struttura portante tipica dell’epoca in cui venne concepita l’opera, gli anni ’60, ovvero di travate semplicemente appoggiate su seggiole Gerber. Ricalcando la procedura suggerita dal D.M 2008 sulle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni , è stata eseguita una ricerca storico – critica dell’opera grazie al prezioso contributo del Settore dei Lavori Pubblici della Provincia di Modena, a cui ci si è rivolti per la documentazione tecnica necessaria alla conoscenza dell’opera. La presente tesi si concentra, nella prima parte, sullo studio dell’impalcato del ponte in oggetto con diversi approcci di calcolo per la particolare struttura a cassone che lo contraddistingue, e che lo pone in una via intermedia tra le ipotesi di un comportamento tipico del Courbon e quelle di un funzionamento puro alla Bredt. Ci si è, pertanto, posti l’obiettivo di studiare l’impalcato, con diversi caricamenti centrati ed eccentrici ponendo attenzione alle varie risposte che esso forniva a tali azioni, mediante l’utilizzo di modelli tridimensionali, più vicini alla realtà, e monofilari, più direttamente spendibili, della sovrastruttura dell’opera in esame. Grazie al supporto del programma di calcolo Straus7 si presentano i risultati di questa analisi preliminare con riferimento alle prescrizioni normative italiane e i risultati delle verifiche sia in condizioni statiche di esercizio che in condizioni sismiche. In secondo luogo si è posta attenzione al sistema di vincolamento tra sovra e sotto-strutture: in questa fase ci si è rifatti alle normative CNR e delle Ferrovie dello Stato per la conoscenza dei metodi di calcolo con cui gli appoggi sulle spalle e sulle pile e le seggiole Gerber vennero dimensionati e calcolati, per verificare poi, con i dettami delle NTC 2008, tali vincoli con le azioni sismiche di progetto trovate per il sito di Castelnuovo Rangone. La documentazione tecnica ottenuta dalla Provincia di Modena ha giocato un ruolo fondamentale in questa fase viste le notevoli difficoltà che si sarebbero incontrate nel rilievo e nella diagnosi dei vincoli esistenti. Il quadro, si completa con le verifiche sulle sottostrutture e delle palificate di fondazione con modelli di calcolo monodimensionali e semplificati sia per le strutture in calcestruzzo che per il comportamento del terreno in condizioni statiche e sismiche. La seconda parte della tesi è volta allo studio di soluzioni tecniche appropriate e all’avanguardia, per il miglioramento sismico della struttura da un punto di vista sia locale che globale, affiancato da un’analisi di costi-benefici legata alla cantierizzazione delle varie metodologie di intervento pensati ad hoc per i deficit rilevati nelle analisi di cui sopra, e che si pone a conclusione del lavoro di tesi.
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