Riassunto analitico
Questo studio è stato realizzato allo scopo di migliorare le conoscenze riguardo l’espressione dei recettori δ a livello delle fibre afferenti meccanocettive e i loro effetti modulatori sul rilascio di glutammato nelle corna dorsali del midollo spinale. I recettori δ sono recettori metabotropici, accoppiati alle proteine G, prevalentemente espressi a livello di afferenze mieliniche non peptidergiche (fibre Aδ e Aβ). Sono situati a livello sovra-spinale e spinale. Questi recettori sono deputati alla modulazione della trasmissione del dolore (con azione analgesica) e al controllo neuro-endocrino. Gli obbiettivi del nostro studio erano quelli di registrare le risposte postsinaptiche eccitatorie (EPSC), evocate dalla stimolazione delle fibre Aβ, da neuroni delle lamine III-IV del midollo spinale di topo, in presenza di deltorfina II (agonista selettivo dei recettori δ). Le registrazioni venivano effettuate con la tecnica del patch-clamp da neuroni in fettina. Le risposte monosinaptiche mediate dalle fibre Aβ venivano identificate tramite un protocollo di stimolazione ad alta frequenza e a bassa intensità (25µA e 20-50 Hz), mentre il tipo di modulazione (pre- o postsinaptica) veniva studiato tramite l’utilizzo del protocollo “Paired-Pulse”. Il trattamento delle fettine con deltorfina II determinava una depressione delle EPSC, dovuta ad una diminuzione di rilascio di glutammato dalle fibre afferenti. Ciò è dovuto all’inibizione, da parte della deltorfina II, dei canali per il calcio posti a livello presinaptico, che determinano il rilascio di vescicole di neurotrasmettitore. Per confermare l’effetto dell’agonista abbiamo registrato le EPSC somministrando il naltrindole (antagonista dei recettori δ) in presenza di deltorfina II e non abbiamo osservato alcun effetto. In presenza GDP-β-S (un bloccante delle proteine G, perfuso nel neurone da cui si registrava) si osservava ancora l’effetto della deltorfina, confermando che essa esercita un’azione presinaptica. L’applicazione di deltorfina sulle correnti spontanee in miniatura non ha invece prodotto alcun effetto significativo. Il nostro studio ha mostrato i recettori δ sulle fibre tattili sono funzionali e in grado di modulare il rilascio di glutammato. Questo meccanismo è coinvolto nella meccanocezione e probabilmente anche nella genesi dell’allodinia in condizioni di dolore cronico. I recettori δ potrebbero pertanto essere bersagli per un efficace trattamento terapeutico della sensibilizzazione al dolore.
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